Lunedì 7 ottobre l’inaugurazione dei nuovi laboratori dell’Arpa alla presenza delle cariche istituzionali della Regione e della Città
L’Arpa, Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione Ambientale di Bari, si pone ancora come apripista nella realizzazione di contesti di controllo e qualità in sintonia con le più avanzate tecnologie ad oggi disponibili.
Nasce proprio con questo intento, dalle ceneri della vecchia stazione ferroviaria marittima di Corso Vittorio Veneto, il Centro Regionale del Mare (CRM) che avrà lo scopo di riunire le principali attività dell’Arpa per monitorare lo stato di salute delle sue coste e certificarne l’equilibrio ambientale attività questa preminente per una ARPA di una regione peninsulare con il maggiore sviluppo di coste pari a circa 800 km. Un’attività che richiede soprattutto esperienza e competenze specialistiche, ma anche attrezzature e spazi che producano la massima garanzia ai risultati di questo delicato monitoraggio.
“Abbiamo voluto creare un polo di specializzazione che abbia anche un suo luogo fisico – precisa Vito Bruno direttore generale Arpa Puglia – dove mettere insieme i laboratori, i biologi marini che si occuperanno delle tematiche del mare e si occuperanno delle attività di sviluppo insieme alle associazioni, alla regione Puglia per ceracre di drenare ulteriori risorse e avviare progetti specifici sul mare. Quindi – conclude Bruno – un investimento scientifico per crescere in questi importantissimi temi che offrono un contributo importante alla tutela dell’ambiente marino costiero che per la Puglia è fondamentale”.
“Per questo i laboratori diventano l’epicentro essenziale di questa dinamica importante e virtuosa”, precisa Giovanni Abrescia di Labozeta Spa. “Laboratori, la cui sicurezza è stata esaltata da scelte consapevoli, compatibili e rispettose del territorio e delle persone che operano in questo contesto. L’ambiente di lavoro, infatti, – puntualizza Abrescia – è controllato attraverso un sistema di ventilazione a basso impatto energetico che impedisce le contaminazioni, le superfici di lavoro in ceramica, le strutture in acciaio rivestite con resine poliuretaniche e la sostenibilità dei prodotti riciclabili fanno di questo laboratorio un luogo di eccellenza dove le tecnologie dei materiali, delle attrezzature e dei sistemi di controlli della sicurezza sono all’apice delle attuali disponibilità del mercato”.
“Gli arredi tecnici da laboratorio della società Labozeta Spa completano il confort ambientale e lavorativo degli operatori di ARPA Puglia che utilizzeranno i nuovi spazi della sede del CRM”, evidenzia l’ing. Nicola Cagnazzi di ARPA Puglia e RUP dell’intervento. “La progettazione edile ed impiantistica è stata attenta a individuare soluzioni ecocompatibili ed a basso impatto energetico sia per quanto riguarda la climatizzazione degli ambienti invernale ed estiva, con un impianto centralizzato del tipo VRF, sia per quanto riguarda l’illuminazione interna ed esterna del Centro realizzata tutta con lampade LED a basso consumo”.
Fonte: Labozeta