Il Consiglio Direttivo di Accredia ha confermato, per il prossimo triennio, Giuseppe Rossi alla Presidenza
Anche il 2017 conferma la crescita e il consolidamento del settore delle valutazioni di conformità accreditate, quali certificazioni, ispezioni, prove e tarature. Una crescita dell’1,4% rispetto al 2016 e di oltre il 40% nel periodo 2010-2017 ha portato ad un totale di 1.699 soggetti accreditati. Al 31 dicembre 2017, sono 1.168 i Laboratori di prova, 351 gli Organismi di certificazione, ispezione e verifica e 180 i Laboratori di taratura.
Sono questi i dati diffusi da Accredia, l’Ente unico italiano di accreditamento, nel momento in cui il Consiglio Direttivo ha confermato alla Presidenza, per altri tre anni, Giuseppe Rossi e ha nominato i vice-Presidenti Vito Fernicola, Natalia Gil Lopez e Massimo Guasconi.
Alla crescita del numero di soggetti accreditati ha corrisposto un aumento delle attività di Accredia. Le giornate di verifica sono state 14.473, il 3,2% in più rispetto all’anno precedente, svolte da 550 ispettori.
A fine 2017 gli Organismi di Certificazione, ispezione e verifica erano 351, il 3% in più rispetto all’anno precedente. I settori che hanno registrato gli incrementi più significativi sono quelli relativi alle certificazioni di prodotti e servizi e alle figure professionali.
Diminuiscono leggermente i siti aziendali con un sistema di gestione certificato sotto accreditamento che si attestano a 144.701 unità. A fronte di una moderata flessione dei sistemi di gestione per la qualità (UNI EN ISO 9001), si rileva tuttavia un incremento per le altre certificazioni, come quella ambientale (UNI EN ISO 14001) e per la salute e sicurezza sul lavoro (OHSAS 18001).
Esaminando la diffusione dei siti certificati per settore di attività economica, si conferma la netta predominanza delle costruzioni che, con oltre 26mila siti certificati, rappresenta il 20% del totale.
Sono in continuo aumento i professionisti che hanno scelto di certificare sotto accreditamento le proprie competenze. Si tratta di oltre 200mila figure professionali certificate che hanno trovato nella valutazione di conformità accreditata un utile strumento per posizionarsi nel mercato delle professioni non regolamentate secondo la L 4/2013.
Cresce anche il numero dei soggetti accreditati dal Dipartimento dei Laboratori di prova, saliti a 1.168, 8 in più rispetto al 2017, a conferma della solidità del mercato e della fiducia degli operatori nelle prove di laboratorio svolte sotto accreditamento.
Gli accreditamenti, suddivisi in 1.150 laboratori di prova, 7 laboratori medici e 11 organizzatori di prove valutative interlaboratorio (PTP), sono concentrati nelle regioni settentrionali. Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte rappresentano infatti il 44% degli accreditamenti. Le regioni con il più alto numero di strutture accreditate sono la Lombardia (16,2%), il Veneto (10,6%), e l’Emilia Romagna (il 9,4%), mentre è la Puglia a registrare l’aumento più significativo di laboratori accreditati rispetto all’anno precedente (+6%).
Sono state registrate dinamiche di crescita anche nel settore della taratura degli strumenti. Nel 2017 i laboratori accreditati dal Dipartimento Laboratori di taratura hanno raggiunto le 180 unità, + 11% nel periodo 2010-2017.
L’importanza che il mercato riconosce alle attività di taratura e verifica degli strumenti, finalizzate a garantire l’affidabilità di ogni tipo di misura, viene dimostrata anche dal numero di certificati di taratura emessi dai laboratori accreditati che, nel 2017, hanno superato le 130mila unità.
A livello regionale, la Lombardia si caratterizza per il maggior numero di certificati rilasciati (oltre 69mila), seguita da Emila Romagna (più di 19mila) e Piemonte (circa 12mila). La regione che è cresciuta maggiormente nel 2017 è la Toscana con 1.400 certificati in più rispetto al 2016.
“Anche il 2017 conferma il trend che da tanti anni vede una crescita continua degli accreditamenti, segno dell’ormai diffusa consapevolezza dei vantaggi offerti dalle valutazioni di conformità accreditate”, ha dichiarato Giuseppe Rossi, Presidente di Accredia e confermato alla guida dell’Ente unico.
“Benefici sia per i consumatori, in termini d qualità e affidabilità di beni e servizi certificati, sia per le imprese e i professionisti, dal momento che la certificazione accreditata rappresenta una leva competitita per posizionarsi meglio in un mercato sempre più globalizzato. Ma i vantaggi riguardano anche la Pubblica Amministrazione: in questi anni – ha spiegato Rossi – a livello europeo, i Governi hanno individuato nell’accredimento lo strumento preferenziale per garantire sicurezza e qualità di beni e servizi e per rafforzare scambi e competitvità; sono sempre più numerosi infatti i settori dove la PA ha fatto ricorso all’accreditamento, in ragione di una maggiore semplificazione amministrativa e razionalizzando i controlli sulle imprese”.
“Proprio l’ampliamento dei campi di attività, insieme all’affidamento ad Accredia di nuove responsabilità, come testimoniamo le convenzioni firmate con i Ministeri, rappresentano un riconoscimento sia all’impegno dell’Ente sia all’intero sistema delle valutazioni di conformità. Un impegno, anche dal punto di vista internazionale, come dimostra l’attività svolta da Accredia per il rafforzamento dell’Ente di accredimanto dell’Azerbaijan e l’adesione al progetto di UNIDO per supportare i Paesi africani nell’implementazione delle proprio infrastrutture per la qualità”.
“Nei prossimi mesi pertanto, oltre a rendere sempre più consapevoli cittadini imprese e istituzioni dei vantaggi offerti da certificazioni, prove, ispezioni e tarature accreditate, proseguiremo il nostro percorso di consolidamento, anche alla luce delle nuove esigenze e delle evoluzioni del mercato, che richiede sempre più servizi e professionalità specializzate”, ha concluso Rossi.
Fonte: Accredia