L’Agenzia europea del farmaco (EMA) ha dato l’ok al vaccino anti-Covid di Moderna. L’EMA ha raccomandato l’autorizzazione condizionata per il commercio del vaccino contro il coronavirus prodotto dalla società americana. Si tratta del secondo vaccino che riceve il via libera da parte dell’agenzia. Lo scorso 21 dicembre aveva approvato quello di Pfizer-BioNtech.
“Il vaccino Moderna è sicuro ed efficace”, ha detto in una nota la Commissione europea. L’Ema ha spiegato che uno studio clinico molto ampio ha dimostrato che il vaccino Moderna è efficace a prevenire il Covid nelle persone dai 18 anni di età: la sperimentazione ha coinvolto in totale circa 30mila persone.
Come quello di Pfizer/BioNTech, anche quello sviluppato dalla casa americana è a base di Rna. Il vaccino contiene istruzioni genetiche per costruire una proteina del coronavirus, nota come spike. Quando viene iniettato nelle cellule, il vaccino fa sì che queste producano proteine che poi vengono rilasciate nel corpo e provocano una risposta dal sistema immunitario. A differenza del primo farmaco, però, non richiede temperature rigide di conservazione (-75°) che rendono la gestione logistica della catena del freddo particolarmente proibitiva sulle grandi quantità di farmaco, ma resta stabile a temperature standard tra i 2 e 8 gradi per 30 giorni e, per le condizioni di trasporto e conservazione a lungo termine, bastano i -20 gradi del congelatore per sei mesi. La sua efficacia è pari al 94,1% e la seconda dose va somministrata a distanza di 21 giorni.
Complessivamente, nei prossimi tre mesi, giungeranno in Italia 1 milione e 300mila dosi, con cadenza settimanale: 100mila a gennaio, 600mila a febbraio e 600mila a marzo.
La Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) si riunirà oggi per esaminare il dossier del vaccino anti-Convid di Moderna e per l’autorizzazione all’immissione in commercio e all’utilizzo nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.