Nel porto di Termoli, in Molise, ha visto la luce un esempio virtuoso di collaborazione tra Enti Pubblici che intreccia qualità delle acque marine, ondametria e cambiamento climatico.
Realizzata un’unica stazione di monitoraggio, con il risultato di ridurre la quantità di suolo occupato e il relativo impatto ambientale, dalla cooperazione su due progetti europei ADRIACLIM – Interreg Italia – Croazia, Climate change information, monitoring and management tools for adaptation strategies in Adriatic coastal areas, di cui è partner la Regione Molise e REGLPORTS – Interreg – IPA CBC Italy – Albania – Montenegro, Nautical Tourism Development and Promotion of Regional Ports, di cui è partner il Comune di Termoli.
Gli obiettivi di ADRIACLIM sono: migliorare la capacità di adattamento del cambiamento climatico nelle zone costiere sviluppando dati omogenei e comparabili; migliorare la conoscenza, la capacità e la cooperazione sui sistemi di osservazione e modellizzazione dei cambiamenti climatici, ed infine, sviluppare un sistema informativo avanzato, strumenti e indicatori per una pianificazione ottimale dell’adattamento al cambiamento climatico.
Per quanto riguarda invece il progetto REGLPORTS, l’obiettivo generale è lo sviluppo di un modello e di piani comuni per la valorizzazione del turismo nautico nell’area del Programma. In particolare, il progetto vuole sviluppare il turismo nautico in 21 porti di piccole e medie dimensioni e collegarli con le aree interne, attraverso attività di turismo alternativo, legate a beni naturali, attività sportive e ricreative, siti archeologici e monumenti storici, nonché a gastronomia, religione e cultura. Il principale risultato atteso è facilitare la gestione del turismo intelligente e sostenibile, stimolando così la crescita finanziaria e riducendo la disoccupazione.
In questo contesto la Regione Molise e il Comune di Termoli hanno commissionato a CAE la fornitura, l’installazione e l’attivazione di 1 stazione di monitoraggio ciascuno, che sono state posizionate come anticipato in un sito unico garantendo così un’utile ottimizzazione dello spazio necessario sulla banchina portuale. L’installazione nel suo complesso consente di effettuare la misura di parametri:
- meteorologici (precipitazione, radiazione solare, temperatura, umidità, pressione atmosferica, velocità e direzione del vento)
- relativi allo stato del mare (altezza medio mare, altezza media delle singole onde, altezza media delle onde più significative, periodo medio delle onde più significative, onda più alta, periodo medio dell’onda più alta)
- relativi la qualità dell’acqua (pH, conducibilità, temperatura acqua, ossigeno disciolto, potenziale redox, torbidità)
Tra le tecnologie utilizzate da CAE per la realizzazione delle stazioni troviamo: datalogger CompactPlus, Termoigrometro, Pluviometro PG10, ondametro a ultrasuoni, sensori per la velocità e la direzione del vento, piranometro e una sonda per la qualità dell’acqua, come quella installata presso il fiume Po a Pontelagoscuro per ADBPO e ARPAE.
Nello specifico la misura delle precipitazioni e della radiazione solare sono afferenti alla stazione del Comune, mentre le altre misure fanno capo a quella della Regione.
Entrambe le stazioni sono integrate nella rete di Protezione Civile della Regione Molise, tramite un collegamento UMTS/GPRS e radio UHF inviano i dati alla centrale di controllo della rete regionale situata presso la sede del Centro Funzionale Regionale, a Campochiaro (CB) dove possono essere analizzati e gestiti con le stesse modalità e procedure di tutti gli altri dati regionali. Al contempo è disponibile una piattaforma di visualizzazione dati che permette l’accesso a tutte le informazioni riguardanti le stazioni e i dati in tempo reale, attraverso qualsiasi browser web anche con dispositivi mobile.