Un caso studio sulla verifica della contaminazione nel settore food, eseguito attraverso spettrofotometri e trasmettitori di misura di Endress+Hauser in linea.
Endress+Hauser ha eseguito una prova di fattibilità per contaminazione da prodotto lattiero caseario in acqua per verificare il reale impiego dei fotometri da processo nell’industria del settore alimentare e le potenzialità nelle analisi chimiche industriali.
Il test è stato condotto in un’azienda del settore alimentare attiva nelle aree produttive di burro, formaggio fuso e spremute, in particolare per il ramo lattiero caseario, dove era necessario determinare in continuo una eventuale contaminazione derivante da prodotto latte all’interno dell’acqua. Il controllo è stato effettuato sull’uscita di due unità di trattamento termico e di una derivante da un estrattore a freddo. Gli scarichi verranno convogliati all’interno di un eventuale serbatoio polmone, avente un’unica uscita con probabile valvola a tre vie, in fase di realizzazione. In base ai risultati ottenuti si determinerà se intervenire affinché il prodotto in uscita potrà essere re-utilizzato o deviato verso l’impianto di trattamento dei reflui.
Endress+Hauser è partita testando differenti campioni a partire da un’acqua di processo industriale ‘pulita’, fino ad arrivare ad un campione con una elevata concentrazione di inquinante, cioè il prodotto lattiero caseario. Le prove sono state eseguite in laboratorio attraverso inserimento diretto del sensore di misura fotometrico all’interno dei backer con i differenti campioni. Al termine della fase di riscaldamento (15’ circa) è stata eseguita una taratura di zero tramite acqua di acqua di processo industriale e taratura di pendenza a 2 AU tramite filtro ottico certificato NIST.
A questo punto è iniziata la fase di test di fattibilità partendo dal campione limpido fino al campione definito torbido od opalescente. Al termine delle misurazioni è stato preso il campione 1 con minore opalescenza ed è stata eseguita una diluizione al 50% circa con acqua di processo pulita, per verificare la linearità di misura, a seguire una successiva ulteriore diluizione sempre per la stessa motivazione. I campioni sono stati portati presso il laboratorio Endress+Hauser per una successiva verifica del valore di torbidità. In questo modo è possibile eseguire un grafico di correlazione tra valori di assorbimento di luce (AU) e relativo valore di Torbidità (FNU).
Gli strumenti impiegati nell’esperimento sono stati Liquiline CM44P, una piattaforma per tutte le applicazioni di analisi dei liquidi che costituisce la base per i trasmettitori, analizzatori e campionatori; lo Spettrofotometro OUSBT66, con sensore con WL da 880nm e PL da 10mm, che misura l’assorbimento del campione analizzato a una determinata lunghezza d’onda nella regione infrarossa dello spettro luminoso ed è particolarmente adatto per valori di torbidità elevati; e il cavo di misura OUK60.
In conclusione del caso studio il sensore di misura fotometrico ha dato un ottimo risultato in termini di stabilità di misura e linearità. Endress+Hauser raccomanda una installazione in linea o direttamente in serbatoio su parete laterale.