Un attento controllo analitico eseguito durante tutto il processo di vinificazione è un requisito fondamentale per migliorare la qualità del vino prodotto
La risposta delle aziende vitivinicole a questa esigenza è l’allestimento di un laboratorio chimico interno che permetta di determinare i parametri necessari al lavoro dell’enologo come per esempio: zuccheri, acido L-malico, acidità totale e volatile, pH, grado alcolico, solforosa libera e totale, azoto prontamente assimilabile, acido gluconico e indice dei polifenoli totali.
Tuttavia allestire un laboratorio chimico per analisi enologiche che impieghi strumentazione tradizionale per il controllo di qualità presenta non poche difficoltà tra le quali l’utilizzo di diversi strumenti di analisi talvolta molto diversi tra loro e che si basano su principi chimico fisici differenti. Ad esempio: un pH-metro e un titolatore per la determinazione di pH, acidità totale e solforose, un fotometro con lampada UV per l’esecuzione delle comuni analisi enzimatiche, dell’APA e per la determinazione dell’Indice dei Polifenoli Totali, un distillatore per le analisi di grado alcolico e acidità volatile.
Allestire un laboratorio di analisi interno vuol dire anche avere buone competenze nel campo della chimica e una profonda conoscenza delle metodiche di analisi.
La calibrazione dei reagenti e la manutenzione della strumentazione sono procedure da cui non si può prescindere se si vogliono ottenere risultati accurati e precisi. Queste procedure andranno inevitabilmente a sottrarre tempo all’esecuzione delle analisi che servono alla conduzione del processo di vinificazione.
Inoltre l’impiego delle metodiche tradizionali prevedono l’utilizzo di vetreria che al termine dell’impiego deve essere lavata, sottraendo ulteriore tempo all’operatore.
Anche il lavoro per la preparazione dei campioni di mosto è oneroso soprattutto nel caso in cui presentino elevata torbidità e siano contraddistinti da un alto contenuto polifenolico.
Bisogna poi considerare anche l’elevato investimento economico necessario per acquistare
i vari strumenti per effettuare le numerose analisi enologiche.
Nonostante tutte queste problematiche se si vuole ottenere un controllo efficace del processo di vinificazione è necessario effettuare le analisi chimiche più utili al lavoro dell’enologo direttamente in cantina. È quindi necessario dotarsi di sistemi di analisi che riducano fortemente tutti gli aspetti negativi intrinseci alla realizzazione di un laboratorio di analisi enologiche interno a una cantina. Sono indispensabili sistemi facili da usare che permettano l’esecuzione di analisi chimiche anche a personale senza alcuna conoscenza tecnica o chimica e che forniscano risultati immediati affinché l’enologo possa prendere le decisioni necessarie in modo tempestivo.
Un sistema di analisi del vino che risponde a queste caratteristiche è CDR WineLab® che permette di determinate tutti i parametri fondamentali per il controllo di qualità del processo di vinificazione.
Il sistema di analisi CDR WineLab® riduce fortemente tutti gli aspetti negativi intrinseci alla realizzazione di un laboratorio di analisi enologiche interno a una cantina, permettendo l’esecuzione di analisi chimiche anche a personale senza alcuna conoscenza tecnica o chimica.
Per conoscere meglio le potenzialità di CDR WineLab® è possibile consultare http://bit.ly/cdrwinelabworld
Per approfondire le problematiche da affrontare nell’allestimento di un laboratorio di analisi si può consultare http://bit.ly/laboratorio-labworld
Fonte CDR