ARPAT
Indirizzo: | Via del Ponte alle Mosse, 211 - 50144 Firenze (FI) |
Telefono: | +39 055 32061 |
Fax: | +39 055 3206324 |
E-mail: | |
Sito: | https://www.arpat.toscana.it/ |
ARPAT – Agenzia Regionale per la protezione ambientale della Toscana – è attiva dal 1996. Attraverso le sue strutture, dislocate in tutto il territorio regionale, garantisce l’attuazione degli indirizzi regionali nel campo della prevenzione e tutela ambientale. ARPAT effettua il monitoraggio dello stato dell’ambiente; svolge accertamenti sulle fonti di inquinamento e gli impatti che ne derivano, occupandosi dell’individuazione e della prevenzione di fattori di rischio per la salute dell’ambiente e delle persone.
Provvede alle ispezioni sul territorio toscano per controllare il rispetto delle norme in materia di tutela ambientale e verificare che le prescrizioni contenute negli atti autorizzativi rilasciati dalle amministrazioni competenti siano rispettate; effettua i controlli tecnici che serviranno alle autorità competenti per adottare i provvedimenti necessari alla tutela dell’ambiente. Mette a disposizione delle istituzioni, delle associazioni e dei cittadini i risultati delle attività di controllo e monitoraggio e della collaborazione con altri soggetti produttori di informazione ambientale, attraverso un efficace ed esauriente sistema di diffusione della conoscenza ambientale. Opera in rete con le altre agenzie ambientali italiane.
Fornisce assistenza tecnica agli Enti pubblici nell’esercizio delle funzioni amministrative in materia di tutela ambientale: pareri, proposte di carattere tecnico-scientifico, supporto alle attività istruttorie. ARPAT opera con un Sistema di gestione per la qualità riferito ai requisiti UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 17025, che integra con gli aspetti relativi alla sicurezza. In particolare ARPAT effettua:
- monitoraggio della qualità dell’aria e controllo delle emissioni in atmosfera
- monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee
- studio dell’ambiente marino-costiero e dell’ittiofauna
- difesa del suolo, con azioni di controllo sui produttori di rifiuti speciali e sui gestori di impianti di trattamento rifiuti
- controllo dell’inquinamento acustico
- monitoraggio dei campi elettromagnetici e controllo sugli impianti e sui siti coinvolti
- controllo e analisi di aria, acqua, suolo e rifiuti per verificare la presenza di amianto
- monitoraggio sui siti contenenti radon
- studio dei rapporti tra lo stato dell’ambiente e l’insorgenza di alcune malattie (epidemiologia ambientale)
- gestione del Sistema informativo regionale ambientale (SIRA)
- organizzazione e diffusione della conoscenza ambientale attraverso la produzione e la promozione di dati ambientali, report, materiale divulgativo, notizie