Fondazione internazionale Menarini
Indirizzo: | Centro Direzionale Milanofiori, Edificio L, Strada 6 - 20089 Rozzano (MI) |
Telefono: | +39 02 55308110 |
Fax: | +39 02 55305739 |
E-mail: | |
Sito: | https://www.fondazione-menarini.it/ |
La Fondazione internazionale Menarini è stata fondata nel 1976 per promuovere la ricerca e la conoscenza nel campo della biologia, della farmacologia e della medicina, ma anche nei settori dell’economia e delle scienze umane; tutto è stato ideato all’interno di un’ampia prospettiva che mette a fuoco i problemi e li inquadra in senso professionale e pratico. Uno dei principali strumenti utilizzati dalla Fondazione per raggiungere i suoi obiettivi è l’organizzazione di congressi internazionali con focus specifico sulle discipline mediche.
Nel corso delle sue attività, la Fondazione ha organizzato oltre 300 convegni e conferenze internazionali che affrontano tematiche mediche e biologiche particolarmente innovative e di interesse specifico per il mondo medico in termini di implicazioni scientifiche diffuse e di ricadute di natura pratica.
Ad affiancare la Fondazione internazionale Menarini come strumento di vasta informazione culturale, è la rivista scientifica “Minuti Menarini“, pubblicata in collaborazione con la rivista scientifica americana “American Family Physician“. I numeri che trattano di immunologia, oncologia, nefrologia, malattie polmonari e metaboliche, cardiologia e altri argomenti di interesse medico sono oggetto di particolare discussione. Una caratteristica della rivista è quella di affiancare alla sezione letterario-scientifica un’ampia documentazione iconografica integrata da diagrammi che consente un facile accesso ad argomenti a volte estremamente complessi. Oltre all’edizione scientifica, la Fondazione pubblica anche un’edizione artistica dei “Minuti Menarini” per tutti i medici italiani appassionati d’arte. La Fondazione internazionale Menarini ha sempre mantenuto viva l’antica e gloriosa tradizione del medico-umanista, dedicando attenzione e passione all’arte e alle sue forme più alte come espressione dell’uomo.