IBBR Divisione di Palermo nasce nel 1970 come Centro di Miglioramento Genetico degli Agrumi (CMGA). Nel 1999 è stato ribattezzato Istituto di ricerca sulla genetica degli agrumi (IRGA). Dal 2001 al 2002 ha fatto parte prima dell’Istituto di Genetica Vegetale (IGV) del CNR e dal 2013 dell’Istituto di Bioscienze e Biorisorse (IBBR). La divisione è profondamente legata al sistema produttivo regionale e in particolare al settore della vite, degli agrumi, del pomodoro, della melanzana e dell’olivo, al fine di promuovere l’innovazione tecnologica. Le attuali attività di ricerca di IBBR Divisione di Palermo possono essere così riassunte:

• sequenziamento e analisi de novo di genomi e trascrittomi (mediante tecnologia NGS) per colture e specie selvatiche, finalizzato all’identificazione di nuovi marcatori molecolari e geni associati a tratti di interesse (studio di espressioni geniche differenziali legate principalmente a stress abiotici e biotici)
• isolamento e valutazione di potenziali rizobatteri promotori della crescita delle piante (PGPR) in specie coltivate
• selezione genetica mediante approcci tradizionali e biotecnologici
• analisi molecolare della morte cellulare programmata
• conservazione e caratterizzazione molecolare della diversità genetica vegetale mediante l’utilizzo dei marcatori molecolari più comuni e recupero di specie rare
• sviluppo e utilizzo di sensori opotogenetici per la quantificazione dei metaboliti in vivo
• colture di tessuti per la sanificazione da virus e batteri attraverso l’embriogenesi somatica
• diagnosi degli agenti patogeni delle colture e delle specie selvatiche mediante metodologie tradizionali e innovative
• studi di interazioni pianta-endofiti, isolamento e caratterizzazione di microrganismi benefici da tessuti vegetali
• analisi dello stato sanitario delle colture e delle specie selvatiche e sviluppo di metodi innovativi per la diagnosi fitosanitaria
• sviluppo di nuovi portinnesti, varietà e genotipi di agrumi per scopi agricoli e ornamentali
• analisi molecolare della risposta delle piante ai metalli pesanti
• ruolo delle specie reattive dell’ossigeno e dell’azoto (ROS e RNS) nello stress biotico e abiotico
• gestione delle banche del germoplasma della vite, dell’olivo e degli agrumi spp
• valutazione dell’efficienza d’uso dell’azoto (NUE) sulle colture
• studio sulla determinazione del sesso sul genere asparago
• ruolo dei composti organici volatili nella suscettibilità o tolleranza delle piante ai parassiti
• sviluppo di semiochimici per la gestione degli insetti
• sviluppo di un sistema di monitoraggio e di un sistema di energia rinnovabile per gli impianti acquaponici
• sviluppo di una rete di stazioni agro-meteorologiche per lo studio della coltivazione della frutta tropicale in Sicilia
• studi di ecologia molecolare degli organismi marini

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