IEOS Istituto per l’endocrinologia e l’oncologia “Gaetano Salvatore”

Nel 1969 è stato costituito il Centro per l’Endocrinologia e Oncologia Sperimentale, Organo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che nel 2001 è stato trasformato in IEOS Istituto per l’endocrinologia e l’oncologia “Gaetano Salvatore”. Nel segno della continuità l’istituto ha conservato il nome del centro in quanto entrambe le strutture di ricerca sono state e sono una realtà scientifica focalizzata su ricerche di base e applicative in ambito endocrinologico, oncologico ed immunologico. Fin dalla sua costituzione,l’istituto rappresenta una struttura di ricerca che si caratterizza per lo stretto sinergismo tra il CNR e l’Università, in particolare con l’Università di Napoli Federico II, che negli anni ha consentito di ottenere una sempre più elevata qualificazione delle attività di ricerca.

Attraverso queste strette interrelazioni e scambi, le due istituzioni hanno perseguito finalità ed obiettivi complementari ed è stato possibile garantire la continuità, incrementare la produzione scientifica, ampliare i rapporti di collaborazione e sviluppare nuove attività di ricerca. Il riconoscimento nazionale ed internazionale della validità dei risultati scientifici ottenuti in questi anni è da correlarsi proprio alla interdisciplinarietà e multidisciplinarietà delle competenze dei ricercatori del CNR e dell’Università, che hanno convissuto nella comune struttura di ricerca e universitaria. Le attività di ricerca di IEOS Istituto per l’endocrinologia e l’oncologia “Gaetano Salvatore” possono essere suddivise in tre tematiche principali:

• meccanismi di regolazione cellulare e molecolare coinvolti nella proliferazione, nel differenziamento e nella trasformazione neoplastica
• genomica ed epigenomica del diabete e di altre malattie croniche
• meccanismi che regolano le interazioni tra lo stato energetico e nutrizionale ed il sistema immunitario

Forti sinergie e collaborazioni tra le diverse tematiche creano l’opportunità di una ricerca transdisciplinare nel campo biomedico. L’istituto riceve fondi per la ricerca competitiva da parte dell’Unione Europea, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, del Telethon e di altre agenzie, nazionali e internazionali, per il finanziamento della ricerca.