Laboratorio antinquinamento – Venezia

Indirizzo: San Polo, 737 - 30125 Venezia (VE)
Telefono: +39 041 794370
Fax:
E-mail:
Sito: http://provveditoratovenezia.mit.gov.it/index.html

Laboratorio antinquinamento si occupa delle attività in materia di tutela delle acque della laguna di Venezia dall’inquinamento, sono di competenza dello Stato rappresentato dal Provveditorato Interregionale alla Opere Pubbliche per il Triveneto (Ex Magistrato alle Acque). Dette attività sono svolte dall’Ufficio Tecnico per l’Antinquinamento del Provveditorato alle OO.PP., già istituito come “Sezione Antiquinamento” con DPR1186/76.

L’Ufficio ha conseguito la Certificazione di Qualità ISO 9001:2015 da parte dell’Ente Certificatore RINA (Certificato 17259/7/S), relativamente allo svolgimento delle seguenti funzioni:

  • sorveglianza sull’intera laguna e disciplina di tutto quanto abbia attinenza con la tutela delle acque dall’inquinamento (L. 366/63);
  • espressione dei pareri sulla validità dei trattamenti di depurazione, tenuto conto sia dei caratteri delle acque da trattare e della loro portata, sia delle condizioni locali del ricettore dell’effluente degli impianti. Tale parere è dovuto, oltreché per gli scarichi che recapitano all’interno della conterminazione lagunare, anche per gli impianti che scaricano in mare aperto in prossimità della laguna o in corsi d’acqua naturali e nei canali artificiali sfocianti a loro volta in mare aperto in prossimità della laguna, limitatamente a quei casi nei quali le acque scaricate possano, in qualsiasi modo o misura – a giudizio del Provveditorato alle OO.PP. – interessare le acque della laguna e incidere negativamente sui loro caratteri, per effetto delle correnti, dei venti, delle maree e di qualsiasi altro fattore (DPR 962/73);
  • verifica della conformità degli impianti di depurazione realizzati rispetto alle previsioni progettuali (L. 206/95);
  • verifica delle caratteristiche qualitative dei reflui scaricati all’interno della conterminazione lagunare rispetto ai limiti di legge (DPR 962/73, L.R.Veneto 64/79, D.M. Ambiente e LL.PP. 30.7.1999);
  • rilascio delle concessioni/autorizzazioni allo scarico all’interno della conterminazione lagunare (L. 366/63, L. 171/73, L.R.Veneto 64/79, L. 206/95, D.M.Ambiente e LL.PP. 23.4.1998);
  • esecuzione di monitoraggi dell’ambiente lagunare (D.M. 23.4.1998, D.M. 30.7.1999), mediante campagne di misura finalizzate alla verifica dello stato delle acque lagunari rispetto agli obiettivi di qualità stabiliti dalla normativa;
  • attività dei propri laboratori di analisi.

Tutte le informazioni relative agli scarichi idrici sversanti in laguna vengono trasferite alla Segreteria Tecnica che procede all’istruttoria e al rilascio delle autorizzazioni e concessioni allo scarico dei reflui. Le attività di controllo sugli scarichi vengono eseguite dall’Ufficio attraverso il Laboratorio antinquinamento.
Il controllo del corretto funzionamento degli impianti di depurazione di competenza del Provveditorato OO.PP. viene realizzato anche attraverso vari sistemi di telecontrollo che consentono di monitorare in tempo reale la funzionalità dei diversi dispositivi che compongono l’impianto (pompe, valvole, livelli ecc…). I dati di funzionamento vengono memorizzati ed elaborati per valutare il livello di affidabilità di ciascun impianto.

L’Ufficio, inoltre, ha realizzato e gestisce una rete di stazioni di monitoraggio automatico delle acque lagunari (SAMANET) che consiste in 10 stazioni per la misura dei parametri chimico – fisici delle acque lagunari (livello di marea, temperatura, salinità, ossigeno disciolto, clorofilla, torbidità).

Le stazioni trasmettono in tempo reale i valori misurati ad un centro di controllo presso la sede dell’Ufficio dove si provvede alla loro memorizzazione, validazione ed elaborazione. Grazie all’applicazione di adeguati strumenti informatici e statistici, i dati sono messi a disposizione della comunità scientifica in modo che sia possibile descrivere in tempo reale un quadro dello stato di salute generale dell’intera laguna, evidenziando le aree e i periodi caratterizzati dal maggior rischio e stress ambientale.
Su ciascuna stazione sono installati dispositivi per la raccolta delle deposizioni atmosferiche sia secche che umide, utilizzate per la verifica della qualità e della quantità delle ricadute dei diversi inquinanti (organici e inorganici) sullo specchio lagunare.
Infine, l’Ufficio Tecnico per l’Antinquinamento è dotato di un sistema di supporto decisionale, CRUP – concessioni reflui unità produttive – basto su modelli matematici; tale sistema è in grado di simulare la distribuzione nelle acque lagunari di sostanze inquinanti presenti negli scarichi o a seguito di sversamenti accidentali.

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