SSICA – Parma

SSICA – Parma, Stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari – Fondazione di ricerca, svolge la propria attività di ricerca fondamentale, di ricerca applicata e di sviluppo sperimentale, di presidio tecnologico, di analisi e consulenze di laboratorio, di trasferimento dei risultati, di formazione e altre attività correlate, in favore delle aziende che operano nel settore conserviero dell’agroalimentare e che, in tutti questi anni, hanno beneficiato e continuano a beneficiare, direttamente o indirettamente, dei risultati di tale attività. È stata fondata come ente pubblico nel 1922 con RD n°1396 del 2 luglio, convertita in Ente Pubblico Economico dal D. Lgs n°540 del 1999; oggi è una fondazione di ricerca, organismo pubblico, costituita ai sensi del D.L. n. 78 del 31/05/2010 convertito con modificazioni dalla L. n. 122 del 30-7-2010 e di quanto previsto dal DM concertato tra il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla G.U. n. 141 del 20-06-2011.

SSICA – Parma è stata istituita in Parma, successivamente, si è ampliata costituendo una sezione staccata, SSICA – Angri, per potenziare l’attività di ricerca a favore dell’industria agroalimentare. Attraverso la propria attività di sviluppo sperimentale, consulenza, presidio tecnologico e trasferimento dei risultati, formazione e divulgazione, si pone l’obiettivo di fornire risposte ai problemi generali riguardanti l’attività conserviera, intervenendo su tutta la filiera produttiva dell’agroalimentare, allo scopo di migliorarne gli standard qualitativi e di sicurezza. Tra le attività svolte si annoverano la collaborazione con enti pubblici e privati, attività di ricerca e assistenza alle aziende.

La struttura è dotata di aree di attività specialistiche suddivise sia per settori merceologici, che per tematiche inter-settoriali e multidisciplinari preposte principalmente al supporto delle aziende contribuenti nei settori alimentari di propria competenza. La fondazione dispone di strumentazione scientifica, co­noscenze e competenze volte a sperimentare processi tecnologici innovativi, anche attraverso produzioni “pilota di fabbrica”, inclusi gli studi sui materiali e le nuove tec­niche di confezionamento e imballaggio, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di sicurezza e igiene, shelf-life, nonché potenziare gli effetti nutrizionali e benefici de­gli alimenti stessi, per migliorarne e potenziarne anche i principi salutistici.