Il sistema di GenAI, addestrato da agronomi Bayer e da dati proprietari, porterà beneficio a milioni di agricoltori, consulenti agronomici e altri utenti del settore, democratizzando l’accesso alle informazioni, a beneficio della sicurezza alimentare.
Bayer ha annunciato il progetto pilota di un sistema GenAI per aiutare gli agricoltori e gli agronomi nel loro lavoro quotidiano.
L’azienda ha utilizzato dati agronomici di proprietà per addestrare un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) utilizzando dati raccolti nel corso di anni e provenienti da migliaia di prove all’interno di una vasta rete di test.
Il risultato è un sistema esperto che risponde in modo rapido e preciso a domande relative all’agronomia, alla gestione delle aziende agricole e ai prodotti agricoli di Bayer. Invece di un processo che richiede molto tempo, il sistema intuitivo risponde al linguaggio naturale e può generare informazioni specialistiche in pochi secondi. Convalidato dagli agronomi, il progetto pilota sta già sbloccando la produttività dei team di Bayer negli Stati Uniti, superando in modo significativo le prestazioni dei sistemi LLM non standard attualmente in uso sul mercato agricolo.
“Il nostro sistema GenAI, unico nel suo genere, ha il potenziale per essere al servizio degli agronomi e degli agricoltori di tutto il mondo, facendo progredire ulteriormente l’IA come tecnologia indispensabile per l’agricoltura“, ha dichiarato Amanda McClerren, CIO e responsabile della Digital Transformation & Information Technology della divisione Crop Science di Bayer. “Continueremo a utilizzare l’IA tradizionale per sviluppare prodotti migliori, ma ci impegniamo anche a sfruttare la nuova tecnologia GenAI in modo ponderato per aumentare e supportare gli esperti del settore, portando valore agli agricoltori e a coloro che li servono“.
Sviluppato in collaborazione con Microsoft come partner tecnologico principale e con Ernst & Young (EY) come partner di settore, Bayer sta esplorando i modi per integrare il sistema GenAI di esperti nelle sue offerte digitali; l’azienda prevede ampie opportunità di collaborazione con altre offerte e partner agricoli. Progettato come capacità globale, lo strumento andrà a beneficio di milioni di piccoli agricoltori in futuro, democratizzando l’accesso ai consigli agronomici e alle informazioni sui prodotti fondamentali per nutrire le comunità e migliorare la sicurezza alimentare globale.
“L’intelligenza artificiale e l’automazione stanno aiutando le aziende agricole di tutte le dimensioni a produrre di più utilizzando meno risorse naturali e stiamo iniziando a vedere come possono migliorare il processo decisionale su quasi tutti i terreni”, ha dichiarato Ranveer Chandra, Managing Director, Research for Industry & CTO, Agri-Food di Microsoft – “Grazie ai punti di forza di Bayer nella scienza dei dati, nel digitale e soprattutto nelle competenze agronomiche, siamo lieti di contribuire a un sistema esperto che renderà più accessibile la comprensione agronomica e responsabilizzerà coloro che nutrono il pianeta“.
Bayer intende espandere il progetto pilota del sistema esperto GenAI ad agronomi selezionati e potenzialmente ad agricoltori già quest’anno, continuando a far progredire un prototipo GenAI separato che consenta agli utenti di interrogare direttamente i dati della propria azienda agricola. Dal momento che estraggono informazioni anche da insiemi di dati chiusi, questi strumenti GenAI apporteranno un valore più significativo agli agricoltori, agli agronomi e ad altri utenti del settore rispetto ai sistemi LLM “out-of-the-box” che utilizzano solo dati open-source.