Biogen rafforza la pipeline immunologica con l’acquisizione di HI-Bio per 1,8 miliardi di dollari

24 Maggio 2024
HI-Bio acquisita da Biogen

L’operazione include felzartamab, un potenziale candidato terapeutico di prima classe che promette di diventare un prodotto in pipeline in una serie di malattie immunomediate.

 

Biogen Inc. e Human Immunology Biosciences (HI-Bio™), azienda privata di biotecnologie in fase clinica focalizzata su terapie mirate per pazienti affetti da gravi malattie immunomediate (IMD), hanno annunciato oggi di aver stipulato un accordo definitivo in base al quale Biogen ha accettato di acquisire HI-Bio per 1,15 miliardi di dollari in anticipo e fino a 650 milioni di dollari in potenziali pagamenti di milestone.

L’asset principale di HI-Bio, felzartamab, è un anticorpo monoclonale anti-CD38 completamente umano che ha dimostrato in studi clinici di eliminare selettivamente le cellule CD38+, comprese le plasmacellule e le cellule natural killer (NK), il che potrebbe consentire ulteriori applicazioni per migliorare i risultati clinici in un’ampia gamma di malattie immunomediate.

Felzartamab ha ricevuto la Breakthrough Therapy Designation (BTD) e la Orphan Drug Designation (ODD) dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense per il trattamento della nefropatia membranosa primaria (PMN) e ha ricevuto la ODD per il trattamento del rigetto anticorpo-mediato (AMR) nei riceventi di trapianto renale. Gli studi di fase 2 sono stati completati nella PMN e nell’AMR e sono ancora in corso nella nefropatia IgA (IgAN); HI-Bio ha in programma di passare alla fase 3 per ciascuna indicazione. HI-Bio ha in programma di presentare due abstract al prossimo congresso dell’European Renal Association (ERA) a Stoccolma, tra cui i dati completi della Fase 2 dello studio sulla AMR nei pazienti sottoposti a trapianto di rene e i dati ad interim dello studio di Fase 2 sulla IgAN. Felzartamab ha dati clinici nelle indicazioni AMR, PMN e IgAN.

“Riteniamo che questo prodotto in fase avanzata, che ha dimostrato di avere un impatto su biomarcatori chiave e su endpoint clinici in tre malattie renali con gravi esigenze insoddisfatte, sia un’aggiunta strategica al portafoglio di Biogen, in quanto continuiamo ad aumentare la nostra pipeline e a costruire sulla nostra esperienza in immunologia”, ha dichiarato Priya Singhal, M.D., M.P.H., responsabile dello sviluppo di Biogen. “Non vediamo l’ora di accogliere i dipendenti di HI-Bio in Biogen e, insieme, di lavorare per far progredire le potenziali terapie per i pazienti affetti da malattie immunitarie rare con un elevato fabbisogno insoddisfatto”.

“Grazie alle sue profonde capacità di sviluppo e commercializzazione, Biogen è in grado di accelerare lo sviluppo di nuovi farmaci, tra cui felzartamab, per i pazienti affetti da gravi malattie immunomediate”, ha dichiarato Travis Murdoch, M.D., Chief Executive Officer di HI-Bio. “Siamo entusiasti di combinare l’esperienza del team di HI-Bio con l’impronta globale di Biogen”.

Biogen intende sfruttare le sue attuali capacità di sviluppo e commercializzazione a livello globale nel campo delle malattie rare e la sua forte esperienza scientifica nel campo dell’immunologia per sostenere il progresso di felzartamab e della pipeline di HI-Bio. Oltre al programma principale felzartamab, la pipeline di HI-Bio comprende izastobart/HIB210, un anticorpo anti-C5aR1 attualmente in fase 1 di sperimentazione e con un potenziale di sviluppo continuo in una serie di malattie mediate dal complemento. HI-Bio ha anche programmi di scoperta sui mastociti con un potenziale in una serie di malattie immunomediate.

 

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