Per un bilanciamento ottimale della razione, l’analisi delle composizioni di foraggi, come gli insilati fermentati e le materie prime essiccate come il fieno, è fondamentale. La velocità dell’analisi del foraggio umido acquista ulteriore importanza durante il raccolto, quando è necessario uno screening più rapido per un numero maggiore di campioni. La tecnica FT-NIR permette di analizzare direttamente più componenti in pochi secondi sia per i campioni freschi che per quelli secchi.
La spettroscopia FT-NIR è una tecnica ben consolidata per l’analisi dei mangimi perché fornisce la composizione nutrizionale in modo accurato, economico e rapido con un’unica misurazione.
Economica e rispettosa dell’ambiente, non richiede l’uso di sostanze chimiche per l’analisi e non crea rifiuti.
Nell’analisi dei mangimi, gli insilati umidi, nello specifico, possono essere difficili da analizzare a causa della loro disomogeneità. L’MPA II di Bruker con il portacampioni rotante extra-large IN313-S fornisce una soluzione semplice e senza alcuna preparazione del campione. Con questa tazza, l’area del campione misurata è pari a 100 volte l’area di un campione statico, consentendo un’analisi efficiente di campioni disomogenei con un solo riempimento. Per i campioni voluminosi come fieno o paglia, è possibile aggiungere un ulteriore anello di compattazione.
Per i campioni di foraggio secco e macinato, si può invece utilizzare un TANGO-R o un MPA II con una tazza standard da 50 o 97 mm. Una tazza da 97 mm con circa cinque riempimenti può essere utilizzata anche per i foraggi umidi, in alternativa alla tazza extra-large, con risultati simili.
In combinazione con la gamma completa di accessori Bruker, gli spettrometri FT-NIR MPA II e TANGO coprono tutti i requisiti per l’analisi di tutti i tipi di foraggi umidi e secchi.
È possibile determinare la composizione di altri ingredienti per mangimi, come cereali, semi oleosi o sottoprodotti come le farine, con gli stessi dispositivi.
Quali parametri possono essere valutati?
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- Sostanza secca
- Grasso
- Proteine
- Fibra grezza
- NDF
- ADF
- Ceneri
- Amido
- Acido lattico
- Acidi grassi volatili
- Digeribilità
Quali campioni possono essere analizzati?
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- Foraggi freschi umidi (ad esempio, erba fresca)
- Foraggi grezzi secchi (ad esempio, fieno, paglia)
- Foraggi fermentati (ad esempio, insilati di mais, insilati di erba)
- Rapporti di miscela totali
Analisi del foraggio fresco o secco?
Con una tale flessibilità strumentale, la decisione di analizzare il foraggio fresco o secco dipende completamente dalle esigenze e dalle priorità dell’azienda.
Vantaggi dell’analisi del foraggio fresco:
- Preparazione minima del campione
- Tempi di esecuzione più rapidi
- Analisi dei componenti volatili che andrebbero persi con l’essiccazione (ammoniaca, acidi grassi volatili, ecc.).
- Minori cambiamenti chimici nel campione (reazione di Maillard tra proteine e zuccheri, per esempio).
Vantaggi dell’analisi del foraggio essiccato:
- Migliore omogeneità grazie all’essiccazione e alla macinazione
- Manipolazione più semplice del campione
- Maggiore stabilità del campione
- Risultati più accurati
Standard elevati:
Tutti i modelli di calibrazione dei foraggi offerti da Bruker Optics sono sviluppati e validati secondo le raccomandazioni ISO 12099.
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