Caratteristiche e vantaggi della tecnologia di elettrodeionizzazione

9 Maggio 2023
elettrodeionizzazione

La tecnologia di elettrodeionizzazione (EDI) combina l’utilizzo di resine a scambio ionico e membrane ionoselettive a corrente continua, con l’obiettivo di rimuovere le specie ionizzate dall’acqua.

 

Questa tecnologia è stata sviluppata per superare alcuni dei limiti delle resine a scambio ionico, come il rilascio di ioni in fase di esaurimento e la necessità di sostituire o rigenerare le resine stesse.

 

L’acqua passa attraverso una o più camere contenenti resine a scambio ionico poste tra membrane selettive per cationi o anioni. Gli ioni che si legano alle resine a scambio ionico migrano in una camera separata sotto l’attrazione di un campo elettrico applicato esternamente, che produce anche gli ioni H+ e OH- dall’acqua necessari per mantenere le resine nel loro stato rigenerato. Gli ioni trattenuti nella camera separata vengono poi eliminati.

 

Nell’elettrodeionizzazione, le resine a scambio ionico vengono costantemente rigenerate, di conseguenza non si esauriscono allo stesso modo delle resine a scambio ionico che lavorano a batch, come le cartucce o i cilindri. Inoltre, le resine dell’EDI in genere sono più piccole e rimangono attive per periodi più lunghi.

Le resine utilizzate nei sistemi EDI possono essere collocate in camere separate di resina  anionica o cationica, oppure in un’unica camera a letto misto.

I sistemi EDI di ELGA Labwater utilizzano sia letti separati di resine cationiche e anioniche, che letti misti, il che offre un grande vantaggio di semplicità meccanica e di flessibilità nell’approccio progettuale per i sistemi di purificazione dell’acqua di laboratorio. Le resine a scambio ionico sono sistemate in ampie camere che assicurano il passaggio degli ioni in transito. La resina nelle camere funziona da tampone contro i cambiamenti nella qualità dell’acqua di alimentazione. La qualità dell’acqua prodotta è quindi ulteriormente migliorata dal passaggio attraverso un letto di resine miste.

L’osmosi inversa viene generalmente utilizzata prima dell’elettrodeionizzazione per assicurarsi che il modulo EDI non sia saturato da livelli troppo elevati di sali, sostanze organiche o particelle. Il ridotto volume di resine nella cella porta ad un basso rilascio delle molecole organiche. Generalmente, l’osmosi inversa rimuove circa il 95% degli ioni. L’elettrodeionizzazione rimuove circa il 95% degli ioni rimanenti, nonché l’anidride carbonica e la silice.

Tipicamente, l’acqua del prodotto EDI ha una resistività compresa tra i 5 e i 17 MΩ-cm (a 25°C) e un contenuto di TOC inferiore a 20 ppb. I livelli batterici sono ridotti al minimo perché le condizioni chimiche ed elettriche all’interno del sistema inibiscono la crescita dei microrganismi. L’EDI normalmente non fornisce acqua ultrapura con una resistività di 18,2 MΩ-cm; tuttavia, ciò può essere ottenuto in modo efficiente incorporando un piccolo volume di resine a scambio ionico posto a valle della cella EDI. Queste resine, che rappresentano l’ultimo stadio del processo di purificazione, avranno una durata lunghissima, essendo impiegate per rimuovere una minima quantità di ioni residui.

 

MEDICA® Pro EDI 60/120: progettato per erogare acqua di tipo CLRW

La gamma MEDICA® Pro EDI 60/120 è pensata appositamente per soddisfare le esigenze di qualità dell’acqua per analizzatori clinici diagnostici, singoli o multipli, ad alte prestazioni e grandi volumi.

I sistemi MEDICA® Pro EDI di Elga LabWater sono dotati della tecnologia EDI che permette di avere costi di esercizio fissi e prevedibili. Eroga fino a 2,5 l/min di acqua CLSI CLRW e raggiunge un massimo di produttività di 60 o 120 l/ora per soddisfare i requisiti del tuo analizzatore.
Il design salvaspazio consente
installazioni sotto banco adattabili per eventuali ridisposizioni dell’ambiente e include tutte le componenti necessarie per la purificazione dell’acqua più un serbatoio di stoccaggio integrato da 50 litri.
Il software di automonitoraggio dotato di by-pass d’emergenza consente un’
attività continua 24 ore al giorno e la tecnologia incorporata e la facile sanificazione del sistema assicurano una specifica di <1 CFU/ml.

 

 

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

geni sintetici tor vergata

Creati geni sintetici capaci di replicare l’attività delle cellule di costruzione di tessuti e strutture

La ricerca di Roma Tor Vergata e di un team dell'Università della California apre nuove strade alla biologia sintetica e...

gemello virtuale cardiovascolare università pisa

L’Intelligenza Artificiale crea un gemello virtuale per cure cardiovascolari sempre più personalizzate

Il gruppo di lavoro dell’Università di Pisa indagherà i fattori che favoriscono o ostacolano l’accettazione del virtual human twin da...

KEAPness istituto tumori regina elena

Individuata firma molecolare che predice l’efficacia dell’immunoterapia nel tumore al polmone

Clinical Cancer Research pubblica un importante studio dell’IRCCS Istituto Nazionale Tumori Regina Elena svolto con ricercatori di Londra e Boston.

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda