Orlandi (FNCF): “Ringraziamo il Ministro per aver accolto le istanze di tutte le professioni sanitarie ed aver avviato oggi il tavolo di confronto permanente. Siamo pronti a dare il nostro contributo e a lavorare in sinergia per il miglioramento del SSN, dare piena attuazione alla Legge 3/2018 e trovare soluzioni alle problematiche dei professionisti sanitari Chimici e Fisici che operano in ambito non sanitario”
Si è ufficialmente insediato il tavolo di confronto permanente con le professioni sanitarie. Presenti all’incontro tutti i rappresentanti delle Federazioni Nazionali e degli Ordini delle Professioni sanitarie e sociali e il Ministro della Salute Giulia Grillo. Sul tavolo le istanze che i professionisti della Salute avevano sintetizzato nel Manifesto dell’Alleanza tra Professionisti della Salute per un nuovo SSN, approvato lo scorso 23 febbraio a seguito della manifestazione presso il Teatro Argentina in Roma.
Nausicaa Orlandi, presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici: «Ringrazio a nome di tutti i Chimici e Fisici della Federazione il Ministro Grillo. L’incontro di oggi è una tappa fondamentale di un percorso teso al miglioramento delle performance del Servizio Sanitario Nazionale, un’eccellenza a livello internazionale che deve continuare a crescere in qualità e servizi. Tutti i professionisti, e fra questi i Chimici e i Fisici, sono in prima linea per dare un contributo di valore sia a livello di competenze specifiche sia di aspetti gestionali. L’obiettivo è lavorare in sinergia per garantire che il diritto alla salute sia non solo garantito, ma favorito e valorizzato. In quest’ottica è fondamentale che sia ripreso il percorso per l’emanazione dei decreti attuativi della Legge n.3/18 c.d. Lorenzin. Questa legge ha profondamente innovato le professioni sanitarie, ma necessita di esprimere le sue potenzialità e risolvere alcuni aspetti critici che la caratterizzano. In particolare, chiediamo al Ministro che vengano affrontate le problematiche specifiche dei nostri professionisti sanitari Chimici e Fisici che operano principalmente in ambito non sanitario. Accesso alla professione, riconoscimento del ruolo del professionista in ambito sanitario e non sanitario, formazione e scuole di specializzazione di area non medica sono sicuramente argomenti che ci vedono partecipi ed in prima linea».
Nel documento presentato, le professioni sanitarie, nell’ambito del ruolo di sussidiarietà a loro conferito dalla norma, chiedono di essere coinvolte quali attori del sistema salute nell’ambito del miglioramento delle performance del SSN condividendo documentazione e approfondimenti per poter dare il loro contributo di competenze e conoscenze delle criticità.
Le professioni sanitarie chiedono inoltre che siano attivate sedi appropriate di confronto per affrontare le questioni che riguardano i decreti attuativi della Legge n.3/2018 ed in particolare di poter trattare argomenti specifici quali sussidiarietà, le nuove modalità di procedimento disciplinare, la Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie e le problematiche dei professionisti che operano in ambito non sanitario.
Un plauso infine all’impegno specifico del Ministro della Salute contro la violenza sugli operatori sanitari, fenomeno che continua a registrare episodi drammatici nei confronti di professionisti sanitari e sociali, a volte anche con esiti mortali.