Cittadini sentinelle dell’aria, partito il monitoraggio ‘NO2, NO grazie’

14 Febbraio 2020
sentinelle dell’aria

Quasi 1800 cittadini di Milano, Roma, Napoli diventano sentinelle dell’aria

 

Quasi 1800 cittadini di Milano, Roma, Napoli hanno aderito alla terza edizione di ‘NO2, NO grazie!’ per diventare sentinelle dell’aria. Promossa dall’associazione Cittadini per l’Aria, l’iniziativa ha invitato nei mesi scorsi gli abitanti delle tre ‘città campione’ a collaborare direttamente in un’attività di monitoraggio dei livelli di NO2, il biossido di azoto, uno dei più pericolosi inquinanti presenti nell’atmosfera delle nostre aree urbane, contribuendo così alla raccolta di dati utili a supportare l’adozione di nuove misure per la riduzione del traffico da parte delle amministrazioni cittadine.

Singoli cittadini, famiglie, scuole, aziende: in tanti quest’anno hanno deciso di sposare il progetto e prenotare il piccolo campionatore passivo in grado di misurare i livelli di NO2 presenti nell’aria. Una volta ritirato nei punti di distribuzione segnalati sul sito di Cittadini per l’Aria, a partire dall’8 febbraio il dispositivo di misurazione deve essere applicato all’aperto, a circa 2 metri e mezzo di altezza (a un palo, una cancellata o alla balaustra di un balcone purché non superiore al primo piano) seguendo delle semplici istruzioni.

Quasi 1800 campionatori di NO2 stanno per essere installati (pari a quasi il triplo di partecipanti rispetto alla passata edizione) per misurare un inquinante direttamente collegato al traffico veicolare. Dietro ognuno di essi vi è un attivista, un gruppo di amici, una classe, un condominio, un comitato di quartiere, un gruppo di colleghi, che rivendicano il diritto di respirare senza ammalarsi – afferma Anna Gerometta, presidente di Cittadini per l’AriaMilano, Roma e Napoli devono procedere al più presto con nuove azioni per migliorare l’aria che respirano i loro cittadini. Il nostro progetto sarà di aiuto“.

Nel periodo di esposizione, previsto dall’8 febbraio al 7 marzo, il campionatore passivo raccoglierà per assorbimento il biossido di azoto (NO2) presente nell’aria nel punto dove è stato installato. I dispositivi saranno poi analizzati in laboratorio e da ultimo i ricercatori del Comitato Scientifico valuteranno i dati per ottenere la mappatura precisa delle concentrazioni di NO2 (e il loro impatto sanitario) misurate in ciascun punto di monitoraggio. L’appuntamento finale è per maggio quando tali dati verranno ufficialmente resi noti e creeranno un database unico che verrà messo a disposizione delle amministrazioni.

Nell’ambito della campagna di quest’anno Cittadini per l’Aria realizzerà anche monitoraggi specifici, rivolti a valutare l’esposizione dei bambini e le concentrazioni di inquinanti dell’aria nelle vie dello shopping.

 

Scheda azienda

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