Eranetmed presentati i risultati del progetto nanosws
Nell’ambito dell’evento Eranetmed ‘Legacy for Euro Mediterranean Joint Programming’ che si è tenuto ad Aqaba, Giordania, dal 5 al 7 Marzo, sono stati presentati i primi risultati del progetto NanoSWS di cui Fabiana Arduini dell’Università di Roma “Tor Vergata” è coordinatore e Viviana Scognamiglio è responsabile dell’Istituto di Cristallografia CNR.
Il progetto europeo “Eranetmed2-72-328 NanoSWS 2017-2020 – Integrated nanotechnologies for sustainable sensing water and sanitation” propone lo sviluppo di nanotecnologie integrate per il monitoraggio e il trattamento delle acque nei paesi EU e non-EU del Mediterraneo, tra i quali Marocco e Grecia che sono partner, insieme alla Cina con cui il consorzio realizza scambi bilaterali di conoscenze e tecnologie in campo ambientale.
NanoSWS affronta la sfida Europea della gestione delle acque e dei servizi igienico-sanitari migliorando il monitoraggio dell’inquinamento e l’intervento sulle acque contaminate. L’obiettivo principale è quello di fornire tecnologie innovative e sostenibili per il monitoraggio ed il trattamento delle acque nei paesi del Mediterraneo dove l’inquinamento da metalli pesanti, pesticidi e composti fenolici è particolarmente elevato e limita la crescita economica e la salute e il benessere della società.
NanoSWS propone lo sviluppo di un sistema integrato che consiste di un modulo di analisi dell’acqua mediante sensori ottici ed elettrochimici e un modulo per il trattamento dell’acqua tramite spugne di nanotubi di carbonio. Lo scopo è quello di ottimizzare la gestione delle risorse idriche, assicurare un approvvigionamento idrico e servizi igienico-sanitari sostenibili, aumentare il numero di persone che hanno accesso ad approvvigionamenti idrici sicuri, promuovere la sicurezza e la sicurezza alimentare, la salute pubblica e la crescita economica nell’UE e non Paesi mediterranei dell’UE.
Fonte: cnr