E’ questo l’obiettivo di Shimadzu Corporation che produce un’ampia gamma di strumenti analitici indispensabili per la ricerca, lo sviluppo e il controllo qualità in diversi settori di attività quali alimentare, ambientale, farmaceutico e cosmetico, clinico, chimico e petrolchimico, energetico e dei biocarburanti.
Tutto ha inizio nel 1875 quando, il fondatore Genzo Shimadzu, ha avviato la produzione di strumenti didattici per fisica e chimica nelle scuole di Kiyamachi-Nijo, a Kyoto, allora capitale del Giappone. Nel 1909 ha costruito il primo dispositivo medico a raggi X del Paese asiatico e nel 1915 ha iniziato la produzione di strumenti di misura ottici.
Questa passione per la scienza e la tecnologia è andata avanti nel tempo ed ha permesso all’azienda di diventare l’importante realtà che è oggi con all’attivo oltre 13 mila dipendenti, tre miliardi di euro di fatturato e un premio Nobel per la Chimica, nel 2002, Koichi Tanaka, che lavora ancora in un centro di ricerca a lui dedicato, interno all’azienda stessa.
In Europa, Shimadzu ha una sede a Duisburg in Germania da dove gestisce le 13 filiali europee. Alcune più longeve come Shimadzu Regno Unito, Francia e Austria e altre nate da poco e in forte espansione come le filiali appena aperte nella penisola Scandinava.
In Italia Shimadzu è presente dal 1991, anno di inaugurazione della sede a Milano, che proprio in questi mesi festeggia i primi trent’anni di attività. Trent’anni che hanno visto una crescita continua dell’azienda, dai primi passi pieni di entusiasmo durante i quali si è mossa in un mercato difficile, dominato dai grandi colossi statunitensi come competitors, allo sviluppo importante di questi ultimi anni.
La sede del capoluogo lombardo è diventata un punto di riferimento: dall’ inaugurazione l’azienda ha conosciuto una crescita importante e continua, come testimoniano i numeri di fatturato e ancor più l’apprezzamento costane dei suoi Clienti. Oggi i dipendenti in Italia sono una cinquantina e il fatturato supera i 13,5 milioni di euro. Fra i Clienti di Shimadzu Italia ci sono importanti laboratori di ricerca e sviluppo e le divisioni di controllo qualità di aziende, laboratori privati e della pubblica amministrazione.
In questo trentennio Shimadzu Italia ha visto infatti l’espansione dei propri uffici commerciali, amministrativi, oltre al supporto specialistico-applicativo e di marketing per tutte le linee di prodotto. Di pari passo, anche la rete commerciale e di assistenza tecnica si sono ingrandite a livello locale in tutta Italia, per poter gestire al meglio le diverse richieste dei propri Clienti. La filiale italiana organizza anche molti incontri direttamente sul territorio, o partecipa ad eventi e kermesse di settore, per promuovere la propria attività e “far toccare con mano” ad un pubblico sempre più esteso la realtà del mondo Shimadzu.
Il business di Shimadzu Corporation spazia in quattro divisioni: strumentazione analitica, apparecchiature medicali, macchinari industriali ed equipaggiamenti aereonautici.
In Italia la mission è relativa alla prima divisione, la strumentazione analitica, che è anche la più importante a livello global del Gruppo. Shimadzu Italia si occupa della commercializzazione di alcuni prodotti specifici come ad esempio spettroscopi atomici e molecolari, spettrometri di massa, cromatografi liquidi, gassosi e tecniche di imaging.
Versatilità, competenza ed affidabilità sono le caratteristiche che la contraddistinguono.
Gli strumenti sonno prodotti nei vari stabilimenti che il Gruppo ha in Giappone, negli Usa, nel Regno Unito e in Cina. Ma l’assistenza che Shimadzu Italia assicura ai suoi Clienti nel nostro Paese è tutta “made in Italy” ed è fornita da tecnici e specialisti di alta qualità, formati e certificati con il rigore che solo i nipponici sanno mettere in atto.
I nostri tecnici sono veri e propri esperti nel loro campo e questo si traduce in un servizio molto apprezzato dai Clienti, consentendo un’assistenza post vendita e una formazione del Cliente all’uso del prodotto che certamente fanno la differenza sul mercato.
In tempi di Covid, si è dato più impulso alle attività di comunicazione, sono stati organizzati diversi webinar sulla strumentazione e sulle applicazioni esclusivamente in lingua italiana; le attività da “remoto” con i Clienti, sia per quanto riguarda il servizio di assistenza, sia per il reperimento di nuova clientela, che le demo “virtuali” hanno sfruttato le potenzialità del marketing digitale. Fin dal primo insorgere del Coronavirus l’azienda ha saputo rispondere prontamente, senza mai interrompere o modificare l’attività consueta.
La pandemia è stata anche occasione per la casa madre Shimadzu di elaborare e sviluppare nuovi prodotti in grado di fornire, ad esempio, soluzioni diagnostiche sempre più approfondite.
E poi c’è tutto un versante clinico che negli ultimi anni ha assunto molta importanza e nel quale Shimadzu è ben presente con i suoi prodotti indispensabili all’ambito diagnostico: ad esempio nel determinare i “marcatori di allarme” in caso di tumori, Alzheimer, screening neonatale.
La mission aziendale è di costruire un mondo migliore per il bene dell’umanità attraverso la Scienza e la Tecnologia. Quindi l’azienda non si focalizza solo sulla soddisfazione del singolo cliente, ma mira a contribuire e a risolvere alcune sfide globali importanti che riguardano la salute, la sicurezza alimentare, la protezione dell’ambiente e lo sviluppo industriale sostenibile in piena conformità ai 17 Obiettivi sostenibili contenuti nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
I prodotti Shimadzu sono da sempre al passo con la salvaguardia dell’ambiente, il risparmio energetico, il ridotto consumo di gas e solventi inquinanti e, non ultimo, la gestione analitica automatica ed “intelligente”, grazie all’integrazione in una vasta gamma di strumenti, dell’Intelligenza Analitica che semplifica la gestione del laboratorio e consente maggiore produttività, massima affidabilità e migliore connettività.
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