In attesa dei Campionati del Mondo di sci alpino che Cortina ospiterà dall’8 al 21 febbraio 2021, Fondazione Cortina 2021 ha deciso di contrastare lo spreco alimentare aderendo a Food for Good con tutti gli eventi di avvicinamento ai Mondiali che prevedono la somministrazione di cibo. Il progetto delle onlus Banco Alimentare ed Equovento e dell’associazione della meeting industry italiana Federcongressi&eventi prevede infatti che il cibo non consumato durante gli eventi (sportivi, aziendali, associativi, musicali…) venga recuperato per essere donato a enti caritatevoli quali case-famiglia, mense per i poveri e centri per i rifugiati.
Il primo recupero di cibo è stato portato a termine in occasione di “Effetto Cortina 2021”, l’incontro svoltosi martedì 11 giugno presso l’Auditorium del Museo nazionale delle arti del XXI secolo – MAXXI di Roma, nel rispetto delle normative grazie alla Legge n.155/2003 conosciuta come Legge Gadda. “Il fatto che gli organizzatori di un grande evento sportivo di rilevanza mondiale per il quale sono attesi mezzo miliardo di contatti televisivi abbiano deciso di sostenere Food for Good ci riempie d’orgoglio”, ha commentato la presidente di Federcongressi&eventi Alessandra Albarelli. “Mi auguro che Cortina 2021 sia il primo di tanti eventi sportivi nei quali la sostenibilità passi anche per il recupero del cibo”.
L’appuntamento al quale sono intervenuti circa 170 tra giornalisti, autorità e grandi manager impegnati in prima linea nell’organizzazione dell’evento iridato è stato organizzato da Fondazione Cortina 2021 in collaborazione con Dolomiti Superski e ha visto la presentazione del protocollo d’intesa tra Fondazione Cortina 2021 ed ENIT – Agenzia nazionale italiana del turismo e l’analisi delle ricadute positive che i Campionati del Mondo avranno per il territorio, l’economia e le comunità dolomitiche.
Food for Good: come funziona
Attraverso i volontari di Banco Alimentare ed Equoevento Federcongressi&eventi mette in contatto i responsabili delle società di catering con la Onlus più vicina al luogo dell’evento affinché questa provveda al recupero del cibo in eccesso in tempi rapidi e in completa sicurezza.
L’iniziativa di Banco Alimentare, Equoevento e Federcongressi&eventi che recupera il cibo non consumato durante convention, congressi ed eventi per donarlo a enti caritatevoli è tra le best practice della Piattaforma dell’UE sul tema delle perdite e degli sprechi alimentari. La Piattaforma è stata istituita dalla Commissione europea nell’ambito del Piano d’azione dell’UE per l’economia circolare al fine di individuare, condividere e sviluppare soluzioni per ridurre lo spreco nella filiera alimentare così da contribuire a raggiungere l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile di dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030.
Perché recuperare il cibo
Non sprecare il cibo è un atto di civiltà, rispetto e solidarietà: secondo l’ultimo rapporto Istat le famiglie in stato di povertà assoluta sono 1 milione e 778mila e l’incidenza della povertà assoluta fra i minori è pari al 12,1% (era del 3,1% dieci anni fa).
Fonte: FoodAffairs