Dalle microalghe fluorescenti celle solari più efficienti

13 Maggio 2019
microalghe

Scoperti i segreti con cui catturano la luce

Promettono di aiutare la tecnologia alcuni degli organismi più antichi comparsi sulla Terra: le microalghe fluorescenti che vivono negli oceani potrebbero essere alla base di una nuova generazione di celle solari. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Chem dalle università di Birmingham e Utrecht.

Le microalghe si sono evolute in miliardi di anni, in modo da avere sistemi di raccolta della luce che sono efficienti fino al 95%. Ciò consente loro di sopravvivere negli ambienti più estremi e adattarsi ai cambiamenti che il nostro pianeta ha visto in questo lasso di tempo.

 

Svelare come funziona questo sistema potrebbe fornire importanti indizi su come lo stesso meccanismo potrebbe essere ricreato per ottenere una nuova generazione di pannelli solari organici super-efficienti.
Grazie alla tecnica chiamata spettrometria di massa, i ricercatori hanno individuato i meccanismi molecolari con i quali le alghe raccolgono la luce: un primo passo fondamentale perché le microalghe sono così efficienti, al punto da “raccogliere la luce meglio delle tecnologie progettate dagli ingegneri”, osserva Aneika Leney, dell’università di Birmingham. “Applicando questa conoscenza – aggiunge – possiamo iniziare a fare dei progressi per adattare questi sistemi nei pannelli solari”.

Il prossimo passo della ricerca sarà studiare più in dettaglio come l’energia viene trasferita attraverso questi sistemi di raccolta della luce e individuare il motivo per cui il sistema e’ cosi’ efficiente. Una volta rivelati questi aspetti, si potrà pensare di costruire tecnologie ispirate agli stessi meccanismi presenti nelle microalghe.

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

nanoplastiche di polistirene Uni BZ

Nanoplastiche nei mari e nei fiumi, Università di Bolzano e IIT inventano un sensore per rilevarle e sapere dove ripulire

Il nuovo approccio potrebbe rivoluzionare il monitoraggio dell'inquinamento da nanoplastiche, rendendo la rilevazione più rapida e diffusa nei sistemi acquatici.

acque reflue università di Bologna

Scoperti più di 1300 nuovi batteri nelle acque reflue di cinque città europee

L’analisi ha coinvolto Bologna, Roma, Copenhagen, Rotterdam e Budapest: i risultati offrono nuove informazioni sugli ecosistemi microbici presenti nei contesti...

Manuale Unichim 210

Unichim presenta il Manuale 210: Qualità delle acque - Parametri inorganici, Valutazione delle prestazioni analitiche

Nel webinar di mercoledì 11 dicembre, alle 11:30, sarà presentato il nuovo Manuale Unichim 210 contenente i risultati di un'approfondita...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda