Dalle olive, alla sansa, fino all’olio: controllo dell’intero processo con gli analizzatori Bruker

14 Giugno 2023
analizzatori

Gli analizzatori FTNIR di Bruker sono la soluzione analitica più avanzata per analisi multi-parametriche di olive, sansa e olio.

 

 

 

 

 

Con questi sistemi il processo produttivo oleario viene monitorato nel suo complesso:

  1. Prima della raccolta.
    Determinare il contenuto di olio nelle olive, insieme al valore dell’acidità libera, può essere d’aiuto per capire se il frutto è maturo e pronto per la raccolta.
  2. In frantoio per verificare il contenuto di olio nelle olive.
    Conoscere questo parametro permette di stabilire il costo delle olive in base alla loro resa.
  3. In frantoio per conoscere il rendimento di estrazione e regolare il processo.
    Il rendimento viene calcolato come rapporto percentuale tra l’olio estratto e quello contenuto nelle olive di partenza. L’olio non estratto rimane nella sansa, per cui la quantificazione di olio residuo è di cruciale importanza per la determinazione del rendimento dell’impianto e per le eventuali migliorie da apportare.
  4. In frantoio per la determinazione della qualità dell’olio per la sua classificazione merceologica.

Tutto questo è possibile con un unico strumento, chiamato MPAII dotato di due o più moduli di campionamento in un unico sistema. L’olio viene analizzato in un vano campioni termostatato per liquidi, mentre la sansa e le olive vengono analizzate tramite un portacampioni rotante per solidi e semi-solidi. La scelta dell’uno o dell’altro modulo viene fatta via software semplicemente scegliendo quale prodotto analizzare.

I parametri analizzabili sono:

  • Olive: umidità, olio e acidità
  • Sansa: umidità e olio residuo
  • Olio: acidità, perossidi, K232, K270, profilo in acidi grassi, stima alchilesteri, pirofeofitina, 1,2-digliceridi

Vantaggi della tecnica analitica:

  • Rapida: analisi in meno di 1 minuto
  • Semplice: nessuna preparazione campione
  • Pulita: nessun reattivo richiesto
  • Non distruttiva: il campione può essere utilizzato per altro
  • Consumo: solo energia elettrica (max 50 W)
  • Sicura ed affidabile: risultati costanti
  • Robusta: strumenti progettati per durare nel tempo

 

Controllo della qualità delle olive in ingresso

La stragrande maggioranza delle olive coltivate in tutto il mondo viene utilizzata per la produzione di olio d’oliva. Il valore di un raccolto di olive è determinato principalmente dal contenuto di olio. A seconda del periodo di raccolta e della varietà di olive, il contenuto di olio di oliva può variare tra il 10 e il 30%. Per stimare il valore di un raccolto è essenziale determinare l’esatto contenuto di olio.

I metodi tradizionali, come l’analisi Soxhlet, richiedono grandi quantità di solventi, creando rischi per la salute e la sicurezza e problemi ambientali. Inoltre, i risultati dipendono dall’operatore e la procedura è lenta rispetto alla spettroscopia FT-NIR, che fornisce risultati in meno di un minuto.

Basti pensare che con la stessa misurazione, può essere valutata anche l’acidità delle olive al momento della consegna, parametro che indica la qualità della raccolta e dello stoccaggio. Per l’analisi una piccola quantità di olive viene macinata in un molino a coltelli fino ad ottenere una pasta che viene messa in una piastra di Petri in vetro da 97 mm. Grazie alla calibrazione sviluppata da Bruker Optics è possibile analizzare in pochi istanti (meno di 1 minuto) i campioni.

Grazie alla versatilità dell’MPAII, è possibile sia analizzare l’acidità nella pasta tal quale che centrifugare il campione separando il liquido surnatante ed analizzandolo in trasmissione. Il campione viene messo in un vial monouso da 8 mm e termostatato a 50 °C. La specifica calibrazione sviluppata permette di ottenere dati affidabili e riproducibili.

 

Controllo del processo di produzione

Oltre al contenuto di grassi, anche la quantità di acqua è un parametro importante per ottimizzare la resa durante il processo di estrazione. Dopo le fasi di estrazione, la sansa rimanente può essere analizzata per valutare il contenuto di olio, che deve essere inferiore al 2%. Un contenuto d’olio residuo più elevato è un indice di problemi nel processo di spremitura e può quindi causare una perdita di profitto.

L’MPAII permette di effettuare uno screening approfondito del processo poiché è veloce, permette di analizzare un gran numero di campioni in tempo reale ed è sostenibile dal punto di vista ambientale.

 

Analisi dell’olio d’oliva

Un valore di acidità inferiore allo 0,8% è il principale criterio per la classificazione dell’olio d’oliva come ‘extra vergine’. Altri parametri di qualità sono il valore di perossidi, un’indicazione dell’irrancidimento dell’olio, nonché il valore K (assorbimento UV) e molti altri. La quantità di 1,2-digliceridi e il contenuto di pirofeofitina nell’olio rivelano se un olio d’oliva è stato conservato troppo a lungo o se è stato adulterato con oli raffinati (di oliva) per ottenere un’acidità inferiore.

Tutti questi parametri critici possono essere testati con una sola misurazione FT-NIR di 30 secondi, consentendo un accurato controllo della qualità lungo la catena di produzione dell’olio.
Il campione viene versato in un vial da 8mm di diametro e riscaldato direttamente dallo strumento. Nella calibrazione sono presenti standard di riferimento provenienti da diverse origini geografiche e differenti cultivar: è quindi possibile sia analizzare la propria produzione che campioni informativi.

 

Test sulle adulterazioni

Un problema comune non solo per l’industria dell’olio d’oliva è l’adulterazione del prodotto di prezzo elevato con oli di semi più economici, come l’olio di girasole o di nocciola. L’attuale consapevolezza del pubblico circa i benefici dell’olio d’oliva per la salute rende l’adulterazione economicamente interessante.

Dal punto di vista chimico, la maggior parte degli oli è molto simile e una miscela è difficile da identificare con i comuni test rapidi come la misurazione dell’indice di rifrazione.

Tuttavia, i diversi oli hanno un profilo in acidi grassi caratteristico e la spettroscopia FT-NIR  può offrire un valido strumento per la determinare di questi parametri. Inoltre, in combinazione con altre tecniche, l’FTNIR può fornire preziose informazioni supplementari riguardo la determinazione dell’origine geografica.

 

Supporto

Bruker Optics si avvale di esperti con una profonda conoscenza della strumentazione e delle applicazioni nel settore agroalimentare. I nostri specialisti di prodotto sono a disposizione per assistervi nello sviluppo di metodi a distanza o nel vostro laboratorio.

Gli esperti di applicazioni FT-NIR vi assisteranno nella scelta e nell’uso degli accessori di campionamento, nella scelta dei componenti ottici e nell’utilizzo del software. Offriamo inoltre pacchetti di assistenza personalizzati per soddisfare le vostre esigenze.

Gli spettrometri di Bruker Optics sono progettati per durare nel tempo. A partire dell’installazione, passando dal supporto applicativo all’assistenza post-vendita, Bruker Optics si impegna a garantire elevatissimi standard di qualità ai propri clienti.

 

Gli analizzatori MPAII e Tango sono il risultato di 30 anni di esperienza nello sviluppo e nella produzione di analizzatori FT-NIR. Progettati per garantire prestazioni elevate abbinate ad una elevata flessibilità, stabiliscono un nuovo standard analitico. Grazie all’elevata qualità produttiva ed affidabilità, sono ideali per il controllo qualità e di processo nelle produzioni olearie.

 

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