AstraZeneca espanderà il suo trial clinico MYSTIC di phase-III per la terapia immunoterapica Durvalumab
MYSTIC era stato usato finora per verificare l’efficacia di Durvalumab come terapia unica e in combinazione con Tremelimumab, e questi a loro volta sono stati usati per un confronto con la convenzionale chemioterapia e con l’obiettivo di raggiungere endpoints di PFS (Progression-Free Survival).
Attualmente il gruppo britannico vuole espandere lo scopo: per farlo ha deciso di includere gli endpoints di OS (Overall Survival) in pazienti con tumori PDL1.
Durvalumab è un farmaco impiegato nel trattamento di vari tipi di tumori (gastrici, pancreatici e ematici) e i risultati di questo trial saranno disponibili già entro la fine di giugno 2017. Si tratta di un anticorpo monoclonale umano sperimentale diretto contro il ligando della proteina della morte programmata 1 (PD-L1).
AstraZeneca ha deciso di puntare forte sul Durvalumab per il futuro dell’azienda, infatti ha in corso più di 30 trial clinici in combinazione con altre terapie. A detta degli esperti il Durvalumab potrebbe generare vendite per 5 miliardi di dollari e fare concorrenza a un altro farmaco immunoterapico che è già sul mercato, ovvero l’Opdivo, prodotto da Bristol-Myers Squibb.Quest’ultimo ha generato vendite per 920 milioni di dollari solo nel terzo trimestre del 2015.
AstraZeneca è una società già affermata nel settore farmaceutico, nata nel 1999 dalla fusione di due società: Astra AB e Zeneca Group. Questa unione di energie e di talenti, tra i quali si annoverano ben sette Premi Nobel, ha migliorato le vite di tantissimi pazienti, con la creazione di farmaci che hanno fatto la differenza per milioni di persone nel mondo.