L’Efsa e le sinergie con il sistema Emilia-Romagna

14 Marzo 2018
Efsa Emilia-Romagna

Il convegno “L’Ue nei territori: l’Efsa e le sinergie con il sistema Emilia-Romagna” ha segnato il rilancio di Europass, che si avvarrà del supporto tecnico e scientifico dell’Università di Parma

 

Si è svolto lunedì 12 marzo, nell’Aula dei Filosofi della Sede Centrale dell’Università di Parma, il convegno “L’UE nei territori: l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare e le sinergie con il sistema Emilia-Romagna”, promosso dall’Ateneo e dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare.

Per l’apertura del convengo sono intervenuti sia Paolo AndreiRettore dell’Università di Parma, sia Federico Pizzarotti, Sindaco del Comune di Parma.

“Quando parliamo di nutrizione, alimenti e sicurezza alimentare stiamo osservando in senso ampio il nostro futuro, guardando a come garantire una migliore qualità della vita”, ha sottolineato all’inizio dell’evento Paolo Andrei. “Su questi temi il nostro Ateneo ha messo in campo un progetto di squadra con le altre realtà del territorio, perché Parma ha una vocazione di respiro internazionale. Questi elementi, messi in rete grazie a Europass, ci consentiranno uno sviluppo più ampio di quello a cui siamo stati abituati finora, uno sviluppo compatibile con gli obiettivi di un futuro di sostenibilità, sicurezza e benessere”, ha concluso il rettore.

“Un nuovo raccordo tra Ufficio Europass, Università e Regione Emilia-Romagna vuol dire andare nella direzione di un dialogo necessario e proficuo”, ha detto Pizzarotti. “Momenti di riflessione come questo, tra le importanti realtà del nostro territorio e della nostra regione, evidenziano oltre che un progetto un’eccellenza. Dobbiamo essere orgogliosi nel rapportarci con l’Europa.  Possiamo portare importanti traguardi e politiche in termini di sviluppo, formazione e sicurezza che rappresentano un primato a livello europeo. Ce lo conferma anche la scelta di Parma anche per la seconda edizione del Forum europeo dei prodotti Dop e Igp. Parma vuole essere un punto di riferimento per le altre città europee in termini di sviluppo di progetti che riguardano il food, la mobilità e l’ambiente. Parma porterà avanti la collaborazione con i partner europei, con la Regione e con l’Università confrontandosi sui progetti e sulle strategie e creando occasioni per valorizzazione il confronto e i risultati prodotti”.

A seguire sono intervenuti l’Assessore regionale al coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, università, ricerca Patrizio Bianchi, il Coordinatore del Gruppo scientifico di Europass per l’Università di Parma Gabriele CostantinoAlberto Spagnolli in rappresentanza del Direttore esecutivo di EFSA Bernhard Url, l’Assessore regionale alle politiche per la salute Sergio Venturi e l’Assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli.

 

I premi

Nel corso del convegno sono stati premiati i vincitori della III Edizione dei Premi “Giordana Masetti” dedicati alla ricerca in ambito alimentare.

Il premio per la miglior tesi di Laurea è andato a Claudia Denami, per la tesi “Studio delle modificazioni chimiche dei principali allergeni del latte indotte dai trattamenti tecnologici”.

Il premio per la per miglior tesi di Dottorato è andato a Lorenzo Stagnati per la tesi “Genome Wide Association Studies to identify genes for resistance to Fusarium Ear Rot in maize”.

I vincitori, oltre a ricevere un premio in denaro, potrannosvolgere un approfondimento tematico per un periodo di 12 settimane all’European Food Safety Authority (EFSA).

 

Il rilancio di Europass

Il convegno ha segnato il rilancio di Europass, la struttura di collegamento della Regione Emilia-Romagna con l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), con sede a Parma, che si avvarrà del supporto tecnico e scientifico dell’Università di Parma.

Un comitato di indirizzo definirà e valuterà il programma annuale delle attività di Europass. Tra le principali azioni da perseguire, rientra la messa in rete di conoscenze e informazioni in ambito europeo e internazionale, con il coinvolgimento di enti di ricerca, esperti di settore, accademici italiani ed europei e policy makers coinvolti nella definizione della legislazione e delle politiche europee.

Il nuovo Europass, collocato nell’ambito della Delegazione presso l’Unione Europea della Regione Emilia-Romagna, supporterà, tra l’altro, l’attività di comunicazione di EFSA, anche attraverso l’organizzazione di convegni e seminari a carattere scientifico e/o divulgativo.

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

microbioma del suolo vino nobile montepulciano

Il buon vino è anche una questione di buoni batteri: la ricerca dell'Università di Bologna mostra il ruolo cruciale del microbioma del suolo

Le specifiche abbondanze di batteri e funghi nelle 12 diverse Unità Geografiche Aggiuntive del Vino Nobile di Montepulciano DOCG, prese...

listeriosi Efsa

Casi di listeriosi: il picco più alto dal 2007

Nel complesso i casi segnalati di malattie zoonotiche nell'uomo sono aumentati, mentre i focolai infettivi veicolati da alimenti hanno visto...

NURBS

NURBS: Centro Laimburg e FEM insieme per le colture complementari

Il programma di ricerca Nuts & Herbs avrà l’obiettivo di supportare la ricerca scientifica nell’ambito delle colture complementari del Trentino-Alto...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda