L’esclusivo sistema CPS™ con diaframma smerigliato unito ad un collare in PTFE rendono questo elettrodo pH ideale per l’uso in laboratorio su acque reflue e campioni ad elevato contenuto di solidi.
Il tipo di vetro e la forma della punta, il materiale del corpo, il tipo di riferimento e la soluzione elettrolitica utilizzata. Sono solo alcuni degli elementi da prendere in considerazione per la scelta dell’elettrodo pH più adatto all’applicazione. Gli elettrodi convenzionali si presentano normalmente con una giunzione singola, posta tra il filamento di riferimento interno e la soluzione esterna.
In condizioni avverse, come pressione alta, temperatura elevata, soluzioni molto acide o alcaline, il flusso della soluzione elettrolitica attraverso la giunzione è spesso invertito, determinando l’ingresso della soluzione campione nella cella di riferimento. Se questo non viene controllato, l’elettrodo di riferimento si può contaminare causando misure errate. Un altro problema con gli elettrodi a giunzione singola è l’intasamento della giunzione dovuto alla precipitazione di AgCl. In campioni che contengono soluzione tampone Tris o metalli pesanti si possono facilmente formare precipitati di argento. Quando la soluzione elettrolitica entra in contatto con il campione, un po’ di AgCl precipiterà nella parte esterna della giunzione, determinando letture errate da parte del sensore.
Nelle soluzioni Hanna Instruments a doppia giunzione è a contatto con il campione soltanto una delle due giunzioni. Dato che il sistema dell’elettrodo di riferimento è separato fisicamente dall’area elettrolitica intermedia, la contaminazione dell’elettrodo è minimizzata. Inoltre la probabilità di intasamento con un elettrodo a doppia giunzione è ridotta perché la soluzione elettrolitica di riempimento presente nella cella di riferimento esterna è priva di argento, pertanto non si formano precipitati che possono ostruire la giunzione. Fa parte di questa gamma l’HI1048B, un elettrodo con corpo in vetro e punta sferica in vetro per uso generale (GP), ricaricabile con soluzione elettrolitica 3.5M KCl, che appunto non contiene argento. HI1048B è adatto per analisi in campioni a temperature comprese tra 0 e 80°C. Una dotazione interessante del modello è il sistema CPS™ (Clogging Prevention System) anti-occlusione.
Questa innovazione sfrutta la porosità del vetro smerigliato, in combinazione con un collare in PTFE, per prevenire eventuali occlusioni. Il vetro smerigliato permette il corretto flusso del liquido, mentre il collare in PTFE evita la formazione di incrostazioni. Qualità ideali per applicazioni da laboratorio, campioni difficili, acque reflue e altri campioni con un elevato contenuto di solidi, come mosto o succhi di frutta. In più gli elettrodi pH con tecnologia CPS possono durare fino a 20 volte più a lungo rispetto agli elettrodi convenzionali. Infine, HI1048B è dotato di cavo da 1 m e connettore BNC, compatibile con qualsiasi pHmetro con ingresso BNC per la sonda.