FLIR Systems presenta un approfondimento applicativo che suggerisce l’utilizzo della termografia per la rilevazione di gas
FLIR Systems Inc., azienda leader nel settore della termografia, presenta un approfondimento applicativo dove suggerisce di avvalersi della termografia nella rilevazione di gas per individuare emissioni di anidride carbonica nei generatori a turbina. Individuare le emissioni di anidride carbonica – CO2 – nei generatori a turbina può richiedere molto tempo con i metodi tradizionali, specie quando questi impongono l’arresto dell’unità da ispezionare.
Una piccola perdita passata inosservata può trasformarsi in un grosso e costoso problema, oltre a rappresentare un serio rischio per la sicurezza, e questi problemi non sempre sono visibili a occhio nudo.
Come soluzione FLIR propone il monitoraggio regolare di CO2 con una termocamera per la rilevazione di gas al fine di individuare l’esatta fonte dell’emissione. La termocamera FLIR GF343, ad esempio, consente di visualizzare il gas in tempo reale per localizzare piccole perdite, verificare riparazioni ed evitare interruzioni o costose sanzioni. Con l’uso di CO2 come gas tracciante la GF343 può vedere le perdite in punti difficili o impossibili da raggiungere all’interno del generatore a turbina. Termocamere FLIR come la E53 sono molto utili nell’individuare potenziali problemi di perdite d’aria che si verificano comunemente a causa del deterioramento dei materiali delle guarnizioni.
L’uso di termocamere FLIR per la rilevazione ottica di gas, in contrapposizione a metodi di ispezione tradizionali, migliora l’efficienza degli interventi visualizzando in tempo reale fughe di CO2 e punti caldi: tali strumenti consentono di individuare tempestivamente perdite e anomalie termiche risparmiando sui costi di manutenzione e sui tempi di inattività e proteggono il personale da potenziali pericoli per la loro incolumità.
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Fonte: Prima Pagina Comunicazione