È stato isolato il virus responsabile del focolaio di chikungunya nel Lazio grazie all’intervento di due laboratori
È stato isolato il virus responsabile del focolaio di chikungunya, una malattia virale caratterizzata da febbre e forti dolori, che viene trasmessa all’uomo da zanzare infette. L’isolamento è stato ottenuto nel Lazio indipendentemente sia dal Laboratorio di Riferimento Nazionale per le Arbovirosi del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità (sia nell’uomo che nelle zanzare), sia dal laboratorio di virologia dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani, laboratorio di riferimento regionale per gli agenti patogeni umani.
L’isolamento del virus sarà utile per capire meglio di quale ceppo si tratta e per poter valutare la competenza delle zanzare autoctone nella trasmissione della malattia.
Nel frattempo continua l’indagine dell’epidemia di chikungunya in Italia, condotta dalla Regione Lazio con il supporto di Ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità (Iss). Gli strumenti utilizzati per studiare la mattia sono la sorveglianza epidemiologica dei casi, il monitoraggio delle zanzare vettore e le relative attività di prevenzione della malattia (disinfestazione e blocco delle donazioni di sangue ed emocomponenti). Grazie allo sforzo degli esperti si sta delineando meglio il numero di casi verificatisi da agosto 2017 a oggi, poiché le indagini epidemiologiche oltre a evidenziare eventuali nuovi casi permettono anche di ricostruire retrospettivamente casi non identificati al momento dei sintomi. Al 22 settembre 2017, il Servizio regionale di sorveglianza malattie infettive (Seresmi) della Regione Lazio, riferisce in totale 102 notifiche di casi di chikungunya. In aggiunta a quanto riportato dalla Regione Lazio, sono stati segnalati anche altri due casi – 1 dalla Regione Marche e 1 dalla Regione Emilia-Romagna – entrambi collegati al focolaio di Anzio.
Per approfondire consulta: il sito della Regione Lazio (relativamente al numero dei casi e all’isolamento del virus), il sito Saluter dell’Emila-Romagna e il sito della Regione Marche.
Sul focolaio in corso in Italia, anche Oms ed Ecdc tengono alta l’attenzione, pubblicando rispettivamente un “Disease outbreak news” il 15 settembre 2017 e un Rapid Risk Assessment “Clusters of autochthonous chikungunya cases in Italy (14 settembre 2017)”.
Fonte Epicentro