I dati di imaging raccolti consentono di analizzare dimensione, forma, numero e colore/intensità delle singole cellule o di popolazioni cellulari.
L‘imaging è uno strumento fondamentale nella ricerca e sviluppo dei nuovi farmaci, dall’identificazione del target allo screening preclinico.
Utilizzando i principi della microscopia Light-Sheet e l’algoritmo brevettato di elaborazione delle immagini Zyncscan®, Hamamatsu Photonics ha sviluppato un nuovo citometro rapidissimo, di facile utilizzo, e ideale per lo screening cellulare in 3D in fluorescenza.
Il citometro Light-Sheet CYTOQUBE® (C15200-01RGBU) è stato progettato per ottenere un imaging rapidissimo e ad alta definizione delle micropiastre per colture cellulari.
I dati di imaging raccolti consentono di analizzare dimensione, forma, numero e colore/intensità delle singole cellule o di popolazioni cellulari. Grazie alla sua eccezionale rapidità nell’imaging 3D delle micropiastre, il CYTOQUBE può essere particolarmente utile nel processo di Drug Discovery, aumentando l’efficienza dello screening dei farmaci.
Il CYTOQUBE® sarà presentato negli Stati Uniti e in Europa nei prossimi mesi. Ulteriori informazioni, comprese le specifiche tecniche e le note applicative, sono già disponibili sul sito di Hamamatsu.
Principio di funzionamento del CYTOQUBE® e della tecnologia Zyncscan®
Le cellule nella micropiastra vengono illuminate dal basso con la tecnologia Light-Sheet e le immagini tomografiche XZ vengono acquisite da una videocamera scientificCMOS.
Il rilevamento del segnale è disaccoppiato dall’illuminazione del campione in quanto il rilevatore è disposto ad angolo obliquo rispetto al campione e all’illuminazione stessa.
L’immagine a fluorescenza viene costruita, con una sola scansione della piastra, acquisendo in modo continuo le immagini tomografiche XZ, mentre la micropiastra si sposta perpendicolarmente rispetto alla direzione dell’illuminazione Light-Sheet.
Il software del CYTOQUBE, grazie alla tecnologia brevettata Zyncscan®, è in grado di rimuovere in tempo reale la fluorescenza di fondo che può degradare il segnale, migliorando il rapporto segnale/rumore e acquisendo contemporaneamente immagini tomografiche XZ.