I numeri degli accreditamenti Accredia 2021

3 Giugno 2022
I numeri degli accreditamenti Accredia 2021

Nel 2021 sono 2.129 gli organismi e i laboratori accreditati Accredia e detengono complessivamente 2.494 accreditamenti per i diversi schemi di valutazione della conformità, tra cui spicca la performance delle certificazioni dei sistemi di gestione ambientale ed energetica. 

 

I dati della Relazione annuale Accredia 2021 mostrano la crescita di tutto il settore degli accreditamenti.

 

 

L’Ente italiano è arrivato a gestire 2.129 organismi e laboratori accreditati (+8%), suddivisi in 604 organismi di certificazione, ispezione e verifica (+21%), 1.314 laboratori di prova, medici e organizzatori di prove valutative interlaboratorio (+3%) e 211 laboratori di taratura e produttori di materiali di riferimento (+4%).

L’andamento degli accreditamenti negli ambiti direttamente collegati alla transizione ecologica e digitale, al centro delle policy della Commissione europea, è stato pari al +7%, mentre la crescita dei certificati di taratura, emessi dai laboratori accreditati, ha superato quota 185mila (+15%), a testimonianza dell’esigenza crescente del mercato di avere misurazioni corrette e riferibili.

Nel quadro generale delle attività di Accredia, sono state cruciali anche l’evoluzione normativa e l’adozione dello strumento dell’accreditamento nell’azione pubblica: dal D.Lgs. 50/2016 ai crediti d’imposta per stimolare gli investimenti di Transizione 4.0, dal Decreto 102/2014 sull’obbligo di diagnosi energetica al richiamo dei servizi accreditati nei Criteri Ambientali Minimi (CAM), dal DPR 462/2001 sulle ispezioni degli impianti elettrici al DM 93/2017 in materia di strumenti di misura per fini legali, il forte impulso all’accreditamento nel settore cogente ha dato i suoi frutti anche nel 2021.

La crescita della domanda di servizi accreditati ha comportato sia l’incremento delle giornate di valutazione, sia l’aumento del numero di ispettori ed esperti. Un patrimonio di competenze che si è arricchito con i nuovi schemi di accreditamento per le biobanche e per le prove e le certificazioni dei prodotti da costruzione, per i quali sono già pervenute alcune domande di accreditamento.

 

L’andamento degli accreditamenti 

I dati dei soggetti accreditati per Dipartimento, raccolti a partire dal 2010, evidenziano variazioni annuali quasi sempre positive. A partire dal 2018, e negli anni successivi, la dinamica è ulteriormente migliorata. I soggetti accreditati sono aumentati in ogni Dipartimento, con un deciso incremento nell’area Certificazione e Ispezione, in cui le dinamiche dell’accreditamento cogente e regolamentato hanno portato gli organismi gestiti da 417 a 604 in 2 anni. Questo per effetto della crescita dell’area regolamentata e, in particolare, degli accreditamenti per la verificazione periodica di strumenti di misura in base al DM 93/2017 e per le verifiche elettriche secondo il DPR 462/2001.

Nel 2021, in particolare, si registra una crescita dei soggetti accreditati pari al 20,6% nel Dipartimento Certificazione e Ispezione, al 4,5% nel Dipartimento Laboratori di taratura e al 3,3% nel Dipartimento Laboratori di prova. Rispetto al 2020, dunque, il maggior incremento registrato nel numero di accreditamenti è relativo agli organismi di ispezione, pari al +38%. Tuttavia è rilevante anche l’aumento degli accreditamenti rilasciati per i sistemi di gestione e, in particolare, per i servizi informatici, segnale dell’esigenza di trasparenza, credibilità e competenza richieste dal mercato su un tema trainante per la crescita economica.

La parte maggioritaria dei soggetti accreditati è comunque riferibile al Dipartimento Laboratori di prova ed è pari al 62%. I 2.129 organismi e laboratori accreditati dai 3 Dipartimenti detengono complessivamente 2.494 accreditamenti per i diversi schemi di valutazione della conformità dal momento che ogni soggetto può essere accreditato per più di uno schema.

 

Laboratori di prova Medici e Organizzatori di prove valutative interlaboratorio (PTP) 

Nel 2021 Accredia ha gestito 78 pratiche di 1° accreditamento, 302 per le attività di riaccreditamento, 63 pratiche di estensione ad hoc e 35 per verifiche suppletive, mentre la maggiore quota appartiene sempre alle pratiche di sorveglianza/estensione pari a 954. La distribuzione delle sedi accreditate per settore di prova mostra la netta prevalenza della chimica e della biologia/microbiologia con 1.148 e 910 strutture accreditate rispettivamente. Da segnalare l’inserimento, nel 2021, di due nuovi settori di attività: prodotti da costruzione (CPR) e Fitopatologia.

A fine 2021, i 1.313 soggetti accreditati in Italia dal Dipartimento Laboratori di prova sono concentrati nelle regioni settentrionali, principalmente in Lombardia (16,2% del totale soggetti accreditati), Veneto (11,6%) ed Emilia Romagna (9,5%). Tra le regioni del sud è significativa la quota sul totale di Campania (7,2%) e Sicilia (6,5%) (figura 9). 1 laboratorio è accreditato all’estero.

 

Organismi di certificazione, ispezione e verifica 

Nel 2021 il Dipartimento di Certificazione e Ispezione ha erogato 965 accreditamenti per i diversi schemi a 604 soggetti, anche avviando 28 nuovi schemi di valutazione della conformità alle norme tecniche UNI, CEN o ISO e 13 schemi proprietari, conformi a requisiti e disciplinari privati. Gli schemi hanno interessato anche ambiti come l’agroalimentare, la sostenibilità e il digitale.

Al netto della dinamica dello schema ispezione, che nel 2021 registra 113 accreditamenti in più per effetto dei settori cogenti e regolamentati, aumentano tutti gli schemi, con l’unica eccezione dello schema verifica e convalida delle emissioni, saturato per effetto dell’obbligatorietà.

A fine 2021 sono 19 gli organismi accreditati ai sensi del Regolamento CE 834/2007 per le produzioni biologiche e 24 quelli per le IG e le DO che operano per i prodotti di qualità IGP, DOP e STG. Infine sono 13 gli operatori nel mercato vitivinicolo a marchio DOC, DOCG e IGT. Le attività di valutazione per accreditamento nel triennio 2019-2021 sono aumentate in particolare per le produzioni biologiche, mentre sono diminuite nel settore delle IG e delle DO

Nel 2021, il numero di certificati di sistema di gestione rilasciati dagli organismi accreditati a organizzazioni pubbliche e private ha superato quota 150mila; un aumento considerevole, pari al 5,2% su base annuale.

 

Laboratori di taratura Produttori di materiali di riferimento e Biobanche

Nel 2021 questo Dipartimento di Accredia ha sviluppato le attività per i nuovi accreditamenti e le estensioni di scopo relative ai test svolti da laboratori di prova (UNI CEI EN ISO/IEC 17025), laboratori medici (UNI EN ISO 15189) e organizzatori di prove valutative interlaboratorio (UNI CEI EN ISO/IEC 17043). Tra le nuove attività di accreditamento del 2021, si sono affermati gli schemi relativi alle maschere di protezione, al benessere animale e ai prodotti da costruzione.

Già operativo per l’accreditamento dei laboratori di taratura (UNI CEI EN ISO/IEC 17025) e dei produttori di materiali di riferimento (UNI EN ISO 17034), nel 2021 il Dipartimento ha concentrato le attività sul nuovo schema applicabile alle biobanche di ricerca e sviluppo (UNI EN ISO 20387).

Anche nel 2021 le attività del Dipartimento hanno portato a un aumento del numero dei laboratori e dei produttori di materiali di riferimento accreditati, che hanno raggiunto le 209 unità. In particolare, 362 giornate sono state impegnate in esami documentali, 632 in valutazioni su campo e 63 in accertamenti sperimentali. A fine anno i laboratori di taratura accreditati, con pochi cambiamenti rispetto all’anno precedente, sono concentrati nei settori ‘lunghezza e angoli’, ‘temperatura e umidità’ e ‘massa’.

A livello regionale, i laboratori di taratura e i produttori di materiali di riferimento accreditati sono dislocati nelle regioni del nord, in particolare Lombardia (34,5%) e Piemonte (19,5%). Percentuali importanti si riscontrano anche in Emilia Romagna (10,2%) e Veneto (7,5%). Non sono presenti operatori accreditati in Valle d’Aosta.

L’evoluzione nel tempo dei certificati di taratura rilasciati dai laboratori accreditati dimostra un’esigenza crescente di misurazioni corrette e riferibili. Nel 2021 sono stati emessi oltre 185mila certificati di taratura, con una crescita rispetto all’anno precedente del 15% ed un raddoppio rispetto al 2010.

 

Trend delle Certificazioni

I dati della Relazione annuale Accredia 2021 sono stati presentati durante l’Assemblea dei Soci, presieduta per la prima volta dal Prof. Massimo De Felice, eletto alla Presidenza dell’Ente di accreditamento a giugno 2021, che ha così commentato questi risultati:

Il volume delle certificazioni della qualità di beni e servizi è una misura significativa del miglioramento dei processi di produzione tradizionali e di attenzione, spesso anticipatoria, alle innovazioni. – ha dichiarato il Presidente Massimo De Felice – Le richieste di accreditamento a garanzia delle certificazioni forniscono indicazioni fondamentali per calibrare azioni di politica economica, e incentivare percorsi virtuosi e di profitto. Con questo schema di lettura, i dati rilevati da Accredia nel 2021 sono confortanti. Risultano anche in chiara coerenza con le potenzialità di sviluppo garantite dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

 

Come evidenziato dalla Relazione, le certificazioni accreditate dei sistemi di gestione ambientale ed energetica sono aumentate entrambe del 15% rispetto al 2020, le certificazioni dei sistemi di gestione ambientale ISO 14001 rilasciate alle imprese sono arrivate a 29.181 unità, quelle dei sistemi di gestione dell’energia ISO 50001 a 3.393.

Le certificazioni green sono dunque quelle aumentate di più nell’ultimo anno, a testimonianza di come il mondo delle imprese si stia muovendo verso la transizione ecologica e sia sempre più consapevole degli impatti ambientali delle proprie attività, anche alla luce dell’inserimento nel PNRR del principio “do no significant harm”, ossia che nessun intervento deve arrecare danno significativo all’ambiente.

Per questo, in linea con gli orientamenti nazionali ed europei in tema di sostenibilità ambientale, economica e sociale, nel 2021 il Dipartimento Certificazione e Ispezione Accredia ha avviato nuove attività di accreditamento di organismi che certificano secondo specifici schemi: come quelli per verificare le asserzioni etiche di sostenibilità, su temi che vanno dal biologico, al lavoro minorile, al benessere animale; ha validato l’asserzione etica “GIF Responsible Organization”, la certificazione “Made Green in Italy” e l’attestazione “Leaf Mark”, relativa al sistema di produzione agricola che coniuga le esigenze dell’ambiente, della sostenibilità economica dell’azienda e della società.

 

 

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