La nostra redazione approfondisce con la Dott.ssa Maria Carmela Basile il ruolo dell’Unità Valorizzazione della Ricerca (UVR). Il CNR sarà presente con tre speech alla prima edizione di LAB Italia, a Milano a giugno.
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) è un Ente pubblico di ricerca nazionale con competenze multidisciplinari, vigilato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).
Fondato nel 1923, ha il compito di realizzare progetti di ricerca scientifica nei principali settori della conoscenza e di applicarne i risultati per lo sviluppo del Paese, promuovendo l’innovazione, l’internazionalizzazione del “sistema ricerca” e favorendo la competitività del sistema industriale.
Ogni giorno, il CNR affronta le sfide del nostro tempo in molteplici settori: salute dell’uomo e del pianeta, ambiente ed energia, alimentazione e agricoltura sostenibile, trasporti e sistemi di produzione, ICT, nuovi materiali, sensori e aerospazio. Ma anche scienze umane e tutela del patrimonio culturale, scienze sociali, bioetica, scienze e tecnologie quantistiche, intelligenza artificiale, tecnologie abilitanti.
Le attività vengono svolte attraverso un patrimonio di risorse umane di circa 8500 dipendenti operanti su tutto il territorio nazionale, di cui oltre 7000 impegnati in ricerca e attività di supporto alla ricerca. La rete scientifica è costituita da 88 Istituti di ricerca, coordinati, per aree macro-tematiche, da sette Dipartimenti. Un contributo importante arriva dalle collaborazioni, anche internazionali, con i ricercatori delle Università e delle imprese.
Il CNR, inoltre, è il maggior Ente non universitario coinvolto nei dottorati di ricerca degli atenei italiani, con l’obiettivo di contribuire all’alta formazione dei giovani mediante percorsi caratterizzati da altissimo profilo scientifico, innovazione e qualità della ricerca. Il CNR pone particolare attenzione alla collaborazione con il sistema industriale attraverso molteplici strumenti di intervento: programmi congiunti con le imprese, contratti di ricerca, servizi innovativi, licensing di brevetti, creazione di consorzi, consulenze mirate e iniziative finalizzate a potenziare il trasferimento tecnologico al tessuto produttivo, come la generazione di imprese spin-off dalla ricerca.
L’Unità Valorizzazione della Ricerca (UVR)
L’UVR coordina le attività del CNR relativamente alle funzioni di:
- tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale – con un portafoglio di oltre 300 famiglie di brevetto e numerosi contratti di licenza attivi, che producono ritorni economici, diretti e indiretti, per l’Ente
- creazione di impresa spin-off, di cui ad oggi 64 attive
- promozione e marketing dei risultati della ricerca, quali strumenti di trasferimento tecnologico e supporto all’innovazione
“L’UVR sostiene partnership strategiche dell’Ente e della sua Rete Scientifica con imprese e istituzioni per la realizzazione di progettualità di ricerca applicata e traslazionale – spiega la Dott.ssa Maria Carmela Basile, Responsabile dell’Unità Valorizzazione della Ricerca del CNR – Inoltre, promuove le tecnologie e le competenze CNR grazie a strumenti dedicati e al coordinamento di iniziative di supporto all’innovazione delle imprese, a livello nazionale e internazionale”.
A livello europeo, il CNR, attraverso UVR, è partner di Enterprise Europe Network (EEN), la più grande rete in Europa di servizi a supporto delle PMI europee ed extra EU, nata per sostenere l’imprenditorialità e l’innovazione del sistema produttivo e tecnologico europeo, con l’obiettivo di accrescerne il potenziale competitivo, accelerarne la crescita e lo scaling up internazionale. In questo contesto, UVR coordina il Consorzio ELSE Lazio-Sardegna, uno dei sei consorzi italiani della rete EEN.
A livello nazionale, UVR coordina diversi progetti di promozione dei risultati della ricerca, anche in collaborazione con soggetti esterni, tra i quali:
- PROMO-TT INSTRUMENT (in collaborazione con Unioncamere), che mira ad accrescere l’interazione tra ricerca pubblica e mondo produttivo, per creare nuove partnership di R&I. PROMO-TT mappa e valorizza le tecnologie del CNR, promuovendole a imprese/investitori anche attraverso un apposito Database on line
- Matching Imprese – Ricerca Pubblica (MIR), primo modello su larga scala di Open Innovation per le PMI applicato al mondo della Ricerca Pubblica in Italia. L’obiettivo è favorire una maggiore interazione tra ricerca pubblica e mondo produttivo, partendo dai needs tecnologici delle imprese
Inoltre, nell’ambito delle progettualità finanziate dal PNRR sulla Missione 4 Componente 2, l’Unità è fortemente coinvolta su diverse iniziative, come ci illustra la Dott.ssa Basile:
- UVR è Spoke Leader dello Spoke8 “Biodiversity Open Innovation and Develompment of KETs” del “National Biodiversity Future Center – NBFC”, dove è responsabile delle attività di valorizzazione dei risultati, del supporto alla creazione di collaborazioni transdisciplinari e partnership strategiche in una logica di open innovation e lancio di nuovo imprese, della concessione e gestione di finanziamenti a soggetti esterni, pubblici e privati, per lo sviluppo di tecnologie con impatto positivo sulla biodiversità
- UVR coordina la partecipazione dell’Ente (Affiliato Spoke 5 “Trasferimento di conoscenze e tecnologie”) nelle attività di trasferimento tecnologico, comunicazione e formazione dell’Ecosistema della Liguria “Robotics and Artificial Intelligence for socio-economical empowerment – RAISE“
- UVR è Unità Operativa dell’Infrastruttura di Ricerca “FOSSR –Fostering Open Science in Social Science Research”, per cui è responsabile del Task 9.1 del Work Package 9 “Communication, dissemination and outreach”. Per l’infrastruttura cura l’ideazione, costruzione, gestione e cura dei contenuti del sito web di FOSSR, inoltre si occupa della disseminazione delle attività e dei risultati di progetto in collaborazione con il personale che gestisce i contenuti e l’engagement nei social media
Il CNR parteciperà a LAB Italia 2024 il 18 giugno 2024
Il CNR porterà il suo contributo scientifico all’arena di LAB Italia 2024, la prima edizione di un evento dedicato a 360° al mondo dell’industria italiana del laboratorio, in programma il 18 e 19 giugno 2024 a Milano, all’NH Milano Congress Centre di Milanofiori.
Considerati i target dell’evento e la composizione dei partecipanti che prenderanno parte alla manifestazione, il CNR, attraverso la presentazione di tre laboratori innovativi e con molteplici settori applicativi, intende mostrare alcuni esempi di strumentazione e know-how maturato dai propri ricercatori e promuovere le collaborazione con soggetti terzi – sia pubblici sia privati, a livello nazionale e internazionale – attraverso le presentazioni di tre rappresentanti del CNR-SCITEC (Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche “Giulio Natta”).
Nello specifico:
- Il Dott. Matteo Guidotti, Primo Ricercatore del CNR, presenterà Il laboratorio di prevenzione e protezione da rischi non convenzionali di natura chimica, biologica, radiologica e nucleare (CBRN)
- La Dott.ssa Mariacecilia Pasini, Primo Ricercatore del CNR, illustrerà le attività dei laboratori POP-LAB@SCITEC-CNR con particolare focus alla linea di ricerca inerente i “Rivestimenti intelligenti: dalla progettazione al prototipo, viaggio in un laboratorio del CNR che sviluppa nuovi materiali” [nella foto in copertina: laboratorio di polimeri per optoelettronica e fotonica (POPLab@SCITEC-CNR), sviluppo di nuovi materiali]
- Infine, il Dott. Roberto Consonni, Primo Ricercatore del CNR, esporrà ai partecipanti “La spettroscopia NMR per l’autenticità degli alimenti”