Il primo sistema che traduce i pensieri in parole

30 Gennaio 2019
pensieri

Lo fa ‘leggendo’ i segnali dell’attività cerebrale

 

Costruito il primo sistema capace di tradurre i pensieri in parole: ‘leggendo nel pensiero‘ di una persona, può ricostruirne le parole con una chiarezza mai avuta prima. E’ un passo verso nuovi sintetizzatori linguistici basati sull’intelligenza artificiale e computer capaci di dialogare direttamente con il cervello umano, aiutando a esprimersi persone che non possono più parlare a causa di malattie. Il risultato, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, si deve alla Columbia University.

Quando una persona parla, o immagina di farlo, appaiono nel cervello le spie di questa attività, segnali riconoscibili presenti anche quando si ascolta parlare qualcuno. Per decodificarli, i ricercatori guidati da Nima Mesgarani hanno sviluppato un vocoder, cioè un algoritmo capace di sintetizzare i discorsi, dopo aver imparato a registrare una persona mentre parla.

“E’ la stessa tecnologia usata da Amazon Echo e Apple Siri che rispondono verbalmente alle nostre domande”, rileva Mesgarani. Per insegnare al vocoder a interpretare l’attività cerebrale, i ricercatori hanno studiato e misurato quella di malati di epilessia, mentre ascoltavano frasi pronunciate da persone diverse. Quindi hanno chiesto ai volontari di contare da 0 a 9, registrando i loro segnali cerebrali. Il suono prodotto dal vocoder in risposta a questi segnali è stato analizzato e ‘pulito’ da un sistema intelligenza artificiale che imita le strutture dei neuroni.

Il risultato è stata una voce, dal suono meccanico, in grado di ripetere la sequenza di numeri. “Le persone riuscivano a capire e ripetere i suoni detti dalla macchina il 75% delle volte”, continua. I ricercatori vogliono ora ripetere il test con parole e frasi più complesse, e con i segnali cerebrali prodotti da una persona mentre parla o immagina di farlo. L’idea è di arrivare a realizzare un impianto simile a quello usato per i malati di epilessia, capace di tradurre direttamente in parole i pensieri di persona non più in grado di parlare a causa di malattie, come la sclerosi laterale amiotrofica.

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

stimolazione elettrica epidurale San Raffaele

Grave lesione al midollo spinale, giovane di 33 anni torna a camminare grazie alla stimolazione elettrica epidurale

Lo studio, pubblicato su Med di Cell Press con la firma dei medici e ricercatori del MINE Lab, documenta il...

metastasi cerebrali - gruppo di lavoro humanitas AI

Metastasi cerebrali, l’AI distingue i nuovi segni della malattia dagli effetti della radioterapia

La ricerca coordinata da Humanitas rappresenta un importante passo avanti nel campo della neuro-oncologia e un’ulteriore dimostrazione di come tecnologie avanzate...

Wound Sant'Anna - ferite croniche

Soluzioni innovative per la diagnosi e il trattamento delle ferite croniche

Sistemi diagnostici quantitativi e nuove tecnologie terapeutiche per un impatto davvero importante sui pazienti, è questo l’obiettivo del progetto WOUND,...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda