L’ultimo webinar B2Better di aggiornamento tecnico-scientifico prima della pausa estiva ha toccato il tema delle emissioni industriali attraverso gli interventi del Dott. Gaetano Settimo, Coordinatore del Gruppo di Studio Nazionale Inquinamento Indoor dell’ISS e Gianantonio Favalessa, GM e Co-Founder di Ital Control Meters.
Mercoledì 13 luglio 2022 si è tenuto il digital talk organizzato da LabWorld.it dedicato al monitoraggio ambientale, che ha raccolto un buon riscontro di pubblico grazie alla partecipazione live di due esperti del settore, che hanno raccontato il quadro normativo, le tecnologie di abbattimento delle emissioni industriali e il ruolo che giocano nella lotta all’inquinamento e nell’ottimizzazione della produzione stessa.
Nella prima mezz’ora del webinar, presentato dalla moderatrice Eleonora Viganò, il Dott. Gaetano Settimo, Coordinatore del Gruppo di Studio Nazionale (GdS) Inquinamento Indoor dell’Istituto Superiore di Sanità, ha illustrato i tre tipi di sorgenti delle emissioni e come la legislazione europea negli ultimi anni si sia concentrata sulle caratteristiche qualitative e quantitative delle emissioni da fonte industriale, valutando nell’insieme cosa entra nel processo produttivo, i sottoprodotti, le emissioni in atmosfera e recuperi di energia elettrica e termica. I diversi Paesi hanno tradotto queste indicazioni in valori limiti di legge.
In particolare, la normativa italiana ha seguito l’evoluzione della produzione industriale e del mercato, considerando ad esempio i nuovi combustibili o gli inquinanti risultati dalla combustione. A differenza di quanto percepito dalla società civile, ciò ha comportato una reale mitigazione dell’impatto della produzione industriale sul territorio, con interventi per il contenimento emissioni realizzati attraverso avanzamenti tecnologici, l’introduzione di best practice sugli impianti e il risanamento della qualità dell’aria.
Il Dr. Settimo ha poi illustrato, anche con esempi reali, cosa si intende esattamente con i BRef quindi il concetto di ‘migliori tecniche disponibili’ per l’abbattimento delle emissioni, efficaci in termini ambientali e accessibili al settore industriale, di cui abbracciano l’intero ciclo di vita, dalla progettazione fino alla dismissione dell’impianto. Infine, l’esperto ha trattato le finalità e le prossime rivisitazioni dell’autorizzazione integrata per gli impianti produttivi. Una procedura utile anche ad identificare le tecniche più consone allo scopo, elevando l’efficienza di abbattimento soprattutto per i microinquinanti di natura organica, e che una volta completata da monitoraggi e controlli fornisce spunti per il miglioramento grazie alla disponibilità di informazioni in tempo reale.
Il monitoraggio in continuo delle emissioni non è dunque solo dettato dalla necessità di adeguarsi normative, ma offre reali vantaggi all’industria stessa, come ha spiegato Gianantonio Favalessa intervenuto nella seconda parte del webinar. Il General Manager e Co-Founder di Ital Control Meters ha presentato l’azienda come player attivo nella ricerca di tecnologie all’avanguardia, anche di frontiera, da rendere fruibili al mercato nazionale, attraverso un approccio al cliente che coniuga prodotto e servizio. Il business di ICM è nato per il controllo di processo, direttamente legato a quello del controllo delle emissioni, su cui l’azienda ha accumulato moltissime esperienze, dimostrando l’importanza di queste soluzioni anche per capire se l’impianto funziona al meglio.
L’ultima parte del talk si è concentrata sul perché controllare le emissioni di polveri, sul ruolo delle tecnologie di misura di portata nel monitoraggio delle polveri e su come scegliere la tecnologia da adottare, con una carrellata di esempi di sistemi consolidati per la misura delle polveri e casi applicativi di strumenti ICM in settori industriali primari.
Come di consueto, l’incontro ha dato spazio anche alle domande del pubblico, prima di rilanciare l’appuntamento a dopo l’estate con il prossimo digital talk B2Better dedicato al laboratorio.
Per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento e per chi non ha potuto seguire la diretta proponiamo
qui di seguito la registrazione del talk