Incendio a Milano: aria ancora irrespirabile

18 Ottobre 2018
aria

 Attese il 19 ottobre le analisi di Arpa Lombardia sui microinquinanti

 

In Lombardia, dall’inizio del 2018, sono andati a fuoco 18 fra impianti che smaltiscono rifiuti e capannoni di stoccaggio. Il dato comprende i due incendi che, tra domenica 14 e lunedì 15 ottobre, sono scoppiati a poche ore di distanza, prima a Milano nel capannone della Ipb, azienda di stoccaggio e lavorazione di materiali inerti. E poi a Novate Milanese, nella ditta Ri.Eco, che lavora plastica e carta.

 

La zona più colpita della città è quella che da via Washington, unisce San Siro, Lorenteggio, Solari, Giambellino, sino a Corsico, Trezzano, Buccinasco. L’odore è quello della gomma bruciata nelle aree limitrofe, ma un’aria pesante si respira un po’ ovunque in città.

L’Arpa sta effettuando il monitoraggio costante dell’aria «con strumenti a risposta immediata anche nelle zone della città dove si avvertono maggiormente gli odori non ha rivelato la presenza anomala di sostanze tossiche», ma per il momento parla soltanto di «molestie olfattive», sottolineando che, dalle misure effettuate la sera del 14 ottobre «non sono state rilevate criticità rispetto agli inquinanti più pericolosi nell’immediato (monossido di carbonio, ammoniaca, acido solfidrico, aldeidi, chetoni)».
La mattina del 17 ottobre è stato prelevato e sostituito il secondo filtro del campionatore per il monitoraggio dei microinquinanti, posizionato nella zona dell’incendio. Mentre il primo filtro del campionatore è stato prelevato il 16 ottobre e inviato al laboratorio per le analisi, i cui risultati saranno disponibili «entro il tempo minimo necessario di 72 ore», ovvero entro venerdì 19 ottobre. Per ora «le strumentazioni non rilevano presenza anomala di sostanze tossiche».

Le cause dell’incendio sono ancora in fasi di accertamento.

Scheda azienda

© Riproduzione riservata

ARTICOLI CORRELATI

nanoplastiche di polistirene Uni BZ

Nanoplastiche nei mari e nei fiumi, Università di Bolzano e IIT inventano un sensore per rilevarle e sapere dove ripulire

Il nuovo approccio potrebbe rivoluzionare il monitoraggio dell'inquinamento da nanoplastiche, rendendo la rilevazione più rapida e diffusa nei sistemi acquatici.

acque reflue università di Bologna

Scoperti più di 1300 nuovi batteri nelle acque reflue di cinque città europee

L’analisi ha coinvolto Bologna, Roma, Copenhagen, Rotterdam e Budapest: i risultati offrono nuove informazioni sugli ecosistemi microbici presenti nei contesti...

Manuale Unichim 210

Unichim presenta il Manuale 210: Qualità delle acque - Parametri inorganici, Valutazione delle prestazioni analitiche

Nel webinar di mercoledì 11 dicembre, alle 11:30, sarà presentato il nuovo Manuale Unichim 210 contenente i risultati di un'approfondita...

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 60 Editrice Industriale è associata a:
Anes
Assolombarda

LabWorld

Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano in data 07.02.2017 al n. 59

Se vuoi diventare nostro inserzionista, dai un’occhiata ai nostri servizi.
Scarica il mediakit per maggiori dettagli in merito.

La nostra certificazione CSST WebAuditing

Editrice Industriale è associata a:Anes  Assolombarda