Intorno alle 21 del 31 luglio si è verificato un principio di incendio in un’area del laboratorio chimico del Dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro, nel quale sono operativi strumenti di alta tecnologia per le analisi dei microinquinanti. I danni, la cui stima precisa è in corso, sono ingenti e, comunque, sul valore dei milioni di euro.
L’incendio è stato domato dai Vigili del Fuoco ed è stato circoscritto grazie al sistema di protezione attivo e passivo antincendio che ha funzionato, come le porte tagliafuoco, la compartimentazione dei locali del laboratorio e dei sistemi di rilevamento.
I Vigili del fuoco hanno interdetto l’area per sicurezza, tant’è che il laboratorio chimico rimarrà chiuso sino a nuove disposizioni. Intanto, tutte le analisi saranno smistate prontamente sulle linee dei laboratori degli altri Dipartimenti provinciali.
Quanto accaduto è stato circoscritto, oltre che grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, al solerte intervento di alcuni dipendenti dell’Agenzia stessa che si sono subito recati sul luogo dell’incendio per collaborare alle operazioni. Tant’è che gli stessi Vigili del Fuoco hanno chiesto la collaborazione anche del laboratorio Agenti Fisici di Catanzaro di Arpacal per la misurazione della presenza di eventuali contaminazioni nei luoghi.
I carabinieri hanno acquisito la videoregistrazione del sistema di sicurezza, in considerazione dei danni ingenti provocati dall’incendio, mentre i Vigili del fuoco sono intervenuti anche nella mattina dell’1 agosto per approfondimenti.
“Ringrazio il personale dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri – ha dichiarato il Direttore generale dell’Arpacal, Domenico Pappaterra – così come il nostro personale immediatamente accorso, che si è prodigato per impedire che l’incendio si propagasse oltre. Nelle more del ripristino del laboratorio, ho chiesto agli altri dipartimenti provinciali uno sforzo in più per supportare il dipartimento di Catanzaro al fine di dare le opportune risposte alle richieste che provengono dal territorio provinciale di Catanzaro. Appena avremo un quadro dettagliato dei danni subiti, chiederò al Presidente della Regione, Mario Oliverio, un contributo straordinario per l’acquisito delle nuove strumentazioni al fine di garantire il ritorno alla funzionalità del laboratorio chimico del dipartimento provinciale di Catanzaro. Per il resto ci affidiamo all’estrema competenza con cui i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri stanno operando per tutti gli adempimenti necessari”.
Fonte: Snpambiente.it