L’industria scientifica si trova ad affrontare una sfida importante nell’attrarre giovani talenti per permettere di esplorare le opportunità di carriera che offre. Nonostante l’esposizione data dai media durante la pandemia di Covid-19 e l’enfasi sulla sua importanza, il lavoro in laboratorio rimane un argomento sconosciuto ai giovani.
Il 23 Aprile abbiamo celebrato la Giornata Mondiale del Laboratorio. Che per molti è stata una ricorrenza speciale ricordando loro del perché hanno scelto la scienza come percorso professionale.
Per celebrare la Giornata mondiale dei laboratori il 23 Aprile, Starlab International con casa madre ad Amburgo e sede italiana a Milano, ha condotto un’indagine sui più giovani. Questo sondaggio, che ha intervistato 2.000 giovani di età compresa tra i 16 ei 19 anni in tutta Europa, mirava a comprendere meglio la percezione delle opportunità di carriera nel campo della scienza.
I risultati mostrano che mentre molti giovani ritengono il lavoro in laboratorio “significativo, sicuro e pertinente”, il flusso costante di notizie relative al coronavirus negli ultimi due anni non ha praticamente avuto alcun effetto sull’influenzare maggiormente i giovani verso una carriera di laboratorio o scientifica.
I risultati dell’indagine mostrano che, nonostante il 65% degli intervistati affermi che la pandemia li ha resi consapevoli dell’importanza dei lavori di laboratorio, il 28% non ha ancora idea della tipologia di professione. Riducendo la percezione del lavoro in un laboratorio al medico e/o ruoli di assistente di laboratorio tecnico.
Il CEO di Starlab Klaus Ambos: “The pandemic provided the best opportunity and template to educate young people and children about job profiles in the laboratory – but this chance was not used. For the life science sector, these missed opportunities could become an economic problem in the future.”
“To safeguard the life sciences industry, it’s all the more important to take the virtually invisible jobs you can do in a lab and make them more visible. Marking World Laboratory Day on 23 April is a good start.”
L’indagine ha anche rilevato che mentre le materie STIM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) erano gli argomenti a cui gli alunni sono più interessati (32%), questo interesse non si traduce in carriere concrete in “Life Science”.
Sfortunatamente, per la maggior parte l’elenco delle carriere si ferma a “ricercatore” o “tecnico di laboratorio chimico”. Tuttavia, chi è la persona che analizza i campioni forensi? O chi lavora allo sviluppo del trattamento del cancro?
La scarsa consapevolezza in merito alle opportunità di carriera nell’ambito scientifico sembra gettare un’ombra sull’industria, con il risultato che un minor numero di giovani lo persegue come percorso lavorativo.
Starlab, con la sua campagna annuale “Colors of Science” cerca di cambiare la percezione delle carriere nell’ambito scientifico sottolineando come i percorsi che direzionano verso carriere in laboratorio dovrebbero avere più spazio.
Carriere Senza Barriere
I 2.000 intervistati hanno dato una valutazione positiva dell’immagine della scienza e delle professioni di laboratorio, tuttavia hanno anche evidenziato che la carriera scientifica ha un’esposizione ridotta rispetto ad altre professioni. Inoltre, molti di loro con attitudine per le scienze e le competenze adatte cercano invece lavoro presso società di consulenza gestionale, sviluppatori IT o nell’industria automobilistica. In altre parole, BMW piuttosto che biotech.
Una delle ragioni della mancanza di giovani talenti sembra essere che la maggior parte delle persone ha solo un‘idea stereotipata di cosa comporti lavorare in un laboratorio.
La prima cosa che viene in mente alla maggior parte delle persone quando considerano il lavoro di laboratorio è l’analisi del sangue e delle urine in uno studio medico, tuttavia, questo è solo l’inizio della lunga lista.
I punti salienti del sondaggio includono:
- Il 26% dei giovani nel Regno Unito ora ha gli occhi puntati su un altro lavoro a causa della pandemia
- La loro scelta professionale è maggiormente influenzata dai social media, seguiti dai media tradizionali e poi dagli amici
- Subito dopo il loro interesse personale per le STIM (45%), i loro insegnanti sono i maggiori influenzatori per le materie legate alle STIM a scuola (14%)
- Diventare un tecnico di laboratorio è stata una delle scelte di carriera meno popolari per gli intervistati durante la crescita.
L’esposizione alle opportunità, l’ispirazione e l’influenza dei social media e degli insegnanti, sembrano essere solo alcuni dei pochi modi in cui i giovani possono appassionarsi alla scienza. Tuttavia, questo può essere il loro primo passo per aiutare a costruire il futuro delle comunità scientifiche in tutta Europa.
Guarda i risultati completi della survey qui
Voi siete la Scienza
Abbiamo tutti bisogno di ispirazione, specialmente in un momento così importante della vita come entrare nell’età adulta. Un genitore, un insegnante o persino un influencer può accendere la passione per la scienza e incoraggiarci a intraprendere una carriera in laboratorio. Dopotutto, la scienza offre molte opportunità ed è importante essere curiosi e aperti alle scoperte.
La campagna Colors of Science mette in luce le storie di quattro eroi della scienza, che danno l’esempio per le generazioni future e dimostrano che la scienza è molto più di stanze sterili e camice bianco, è bella, colorata ed eccitante.
Spalanca gli occhi ai Colori della Scienza
Starlab ha utilizzato ancora una volta un approccio emozionante e colorato per evidenziare questo importante argomento. Il dipinto di quest’anno per celebrare la Giornata mondiale del laboratorio è stato creato ancora una volta dall’artista di strada di Amburgo Moritz Etorena (@arimatribe).
È un’interpretazione dell’idea: “ispirare i giovani per spingerli alla scienza” e mostra la porta di un mondo di ispirazione che si apre ai nostri eroi.
La campagna Colors of Science di Starlab è stata sviluppata per entusiasmare le nuove generazioni e dimostrare che tutti hanno un posto nella scienza.