Anita Luviner, Local Food Key Account Manager Bruker Optics, ha risposto alle domande della nostra redazione in occasione della prima edizione di LAB Italia tenutasi lo scorso giugno.
Bruker nasce nel 1960 a Karlsruhe in Germania come produttrice di prodotti di spettroscopia per la risonanza magnetica nucleare.
Ad oggi è diventata un’azienda leader a livello mondiale per la strumentazione da laboratorio che si contraddistingue per prodotti innovativi e non produce più solo soluzioni per la risonanza magnetica nucleare, ma anche spettrometri infrarossi nir e raman, spettrometri a fluorescenza e raggi x, strumenti liquido massa e tof.
Attualmente l’azienda dà lavoro a 8500 dipendenti in tutto il mondo con oltre 90 sedi in tutti i continenti.
Dopo una breve presentazione dell’azienda, la dott.ssa Luviner ci ha presentato gli strumenti in esposizione allo stand, iniziando dall’analizzatore FT-NIR Tango, strumento che fornisce risultati affidabili sia per le materie prime che per i prodotti intermedi e finiti, ovunque ci sia bisogno di una misurazione rapida e a basso costo.
TANGO offre un’analisi efficiente ed economica per l’identificazione e la quantificazione dei materiali in un’ampia varietà di campi di applicazione e viene utilizzato sia per l’analisi di campioni alimentari o dell’industria farmaceutica, sia dei prodotti chimici.
Il secondo strumento presentato è un raman portatile, BRAVO, che può essere utilizzato per il controllo delle merci in ingresso. Molto semplice da utilizzare, BRAVO velocizza al massimo l’identificazione delle sostanze e può essere utilizzato per l’identificazione di materie prime farmaceutiche direttamente in magazzino.
Per Bruker LAB Italia è stata anche l’occasione per presentare la novità dell’azienda, l’analizzatore FT-NIR a singolo punto BEAM. Il BEAM di Bruker è il primo spettrometro a non contatto che libera tutta la potenza della spettroscopia FT-NIR in situ portando il controllo di processo a un livello superiore.
Grazie all’utilizzo di un sistema FT, il BEAM acquisisce l’intero intervallo spettrale nel NIR tra 860 e 2500 nm, rendendo l’analizzatore in grado di gestire applicazioni che erano fuori dalla portata della maggior parte degli analizzatori tradizionali di questa classe, tipicamente basati su rivelatori a serie di diodi o filtri, robusti e rapidi ma limitati in risoluzione ed intervallo spettrale. Lo strumento BEAM può essere utilizzato nel settore alimentare, ma anche in quello farmaceutico e nel settore chimico.
Tutti gli strumenti presentati da Bruker utilizzano tecniche non distruttive, veloci e, non utilizzando solventi o altri materiali per preparare i campioni, sono anche considerate tecniche green.
Nella parte finale dell’intervista la dott.ssa Luviner ha fatto una dimostrazione di prodotto, mostrandoci il funzionamento dello spettrometro FTIR ALPHA II, uno strumento adatto per l’analisi qualitativa e quantitativa, fornendo condizioni di misura ottimali per tutti i tipi di campioni.
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