L’attività di UNICHIM, fra prove interlaboratorio, normazione e formazione nel settore della chimica

17 Maggio 2024
prove interlaboratorio

Intervista a Sandro Spezia, Direttore dell’associazione che promuove e accresce la cultura della qualità. UNICHIM sarà presente con uno speech alla prima edizione di LAB Italia, a Milano a giugno. 

 

UNICHIMAssociazione per l’Unificazione nel settore dell’Industria Chimica – nasce a Milano nell’ottobre 1947, su iniziativa di Aschimici (attuale Federchimica), con lo scioglimento del Comitato per la Chimica dell’UNI. Gli stretti legami con UNI verranno assicurati attraverso la qualifica di Ente Federato, tuttora in essere.

Il primo punto dell’articolo dello Statuto che descrive gli scopi di UNICHIM recita: “provvedere, per la materia riguardante il settore dell’industria chimica e affini, alla elaborazione, con la partecipazione di tutti i settori interessati e in armonia con gli scopi e le procedure dell’UNI, di progetti di norme tecniche“.

Pertanto lo scopo di UNICHIM è di operare, per conto e mandato di UNI, nell’ambito della normazione nel settore della chimica.

UNICHIM si rivolge a tutti i soggetti interessati dell’industria e del “mondo chimico“, in particolare quindi ai laboratori di analisi e alle industrie e aziende operanti nei diversi settori dell’industria chimica. Attualmente conta più di 800 soggetti associati. Abbiamo chiesto a Sandro Spezia, Direttore di UNICHIM, quali sono le principali attività dell’associazione.

Negli anni ’80 promuove, di concerto con Federchimica, la nascita di CERTICHIM, una Società di certificazione di Sistemi Qualità al servizio delle Aziende Chimiche, fornendo per un lungo periodo un supporto tecnico scientifico in questo settore, soprattutto a livello di formazione – ci spiega Sandro Spezia, Direttore UNICHIM -. Negli anni ’90 si sposta progressivamente verso la Qualità nei laboratori di prova, in concomitanza con la diffusione capillare dell’accreditamento degli stessi laboratori. Questo argomento diventerà sempre più un elemento trasversale a tutta l’attività normativa, focalizzata da sempre sul controllo della qualità dei prodotti. Attualmente UNICHIM focalizza la propria attività su tre direttrici principali: la Normazione, la Formazione e l’attività pre-normativa, identificata nelle Prove Interlaboratorio“.

 

L’attività di normazione di UNICHIM spazia su una vasta gamma di argomenti:

  • Adesivi per edilizia, carta legno, calzature, ecc.
  • Pitture per edilizia, vernici per legno, materie plastiche e per la protezione di strutture in metallo
  • Prodotti petroliferi e lubrificanti, combustibili solidi
  • Qualità delle acque: campionamento ed analisi di acque reflue, superficiali, destinate al consumo umano
  • Prodotti fertilizzanti e ammendanti, biostimolanti, qualità del suolo, metodi di analisi per antiparassitari e loro residui
  • Campionamento e metodologie di analisi di inquinanti nell’atmosfera e nei flussi delle emissioni
  • Ambienti di lavoro: campionamento e analisi del microclima ambientale
  • Agenti tensioattivi
  • Disinfettanti
  • Prodotti aromatizzanti e oli essenziali
  • Fuochi artificiali, esplosivi per uso civile
  • Analisi delle superfici
  • Prodotti chimici, dotazioni di laboratorio
  • Qualità nei laboratori di analisi chimiche e microbiologiche: validazione di metodi analitici, materiali di riferimento, taratura della strumentazione analitica chimica, trattazione statistica, problematiche analitiche di base
  • Sistemi di gestione di qualità, sicurezza ed igiene ambientale nell’industria chimica
  • Interpretazione delle norme sulla certificazione per il settore chimico

 

Correlata alla attività di normazione è sempre presente l’attività di Formazione, che ottempera a uno dei mandati di UNICHIM: la promozione della cultura della qualità.

Sandro Spezia, Direttore UNICHIM
            Sandro Spezia, Direttore UNICHIM

“Le nostre attività di formazione si snodano su due filoni principali: i corsi di formazione su argomenti tecnici e quelli più prettamente di sistema e gestione generale delle attività di un laboratorio o azienda chimica – continua Sandro Spezia -. Lo scopo dei corsi tecnici è quello di fornire conoscenze al laboratorio di analisi che vadano al di là del soddisfacimento del semplice requisito di legge e che diano i mezzi per una gestione più consapevole del laboratorio, con uno sforzo commisurato allo scopo e alle reali esigenze della singola realtà. Sul piano dei contenuti è stata ampliata l’offerta sulla gestione delle dotazioni: accanto ai corsi sulle tarature di strumentazioni semplici (bilance, pipette, termometri ecc.) vengono offerti approfondimenti su classi di strumentazioni complesse (ICP, GCMS, LCMS ecc.), trattando sia le problematiche relative alla conferma metrologica, sia la gestione analitica e delle interferenze specifiche per le analisi, principalmente su campioni ambientali”.

Numerose sono poi le proposte formative di UNICHIM sulla gestione delle attività di assicurazione della qualità e incertezza di misura, sia per la chimica che per la microbiologia, mentre una novità per il 2024 sono due eventi formativi completamente nuovi, dedicati all’uso dell’applicativo Microsoft® Excel® nella gestione delle carte di controllo. Si tratta di due corsi che potranno fornire ai partecipanti le conoscenze per l’implementazione di funzioni avanzate, per un utilizzo più consapevole delle potenzialità del software e una più efficiente gestione di prove.

“Le proposte formative inerenti i corsi di sistema sono orientate all’efficacia che un Sistema di Gestione deve garantire – puntualizza Sandro Spezia, Direttore UNICHIM  Spesso questo termine viene dato per scontato e mimetizzato tra le “pieghe culturali” della conformità, portando spesso ad una banalizzazione quasi come se il fine ultimo di un sistema di gestione in un laboratorio fosse la conformità alla norma ISO/IEC 17025 e non invece il raggiungimento degli obiettivi prestazionali a cui qualsiasi Organizzazione pubblica e privata dovrebbe sottendere. Sono proposti quindi dei corsi che introducono anche delle nuove esperienze formative finalizzate a fornire un supporto valido per il trasferimento delle competenze necessarie per poter valorizzare il proprio sistema di gestione come reale strumento organizzativo, il cui unico risultato dovrebbe portare a una maggiore efficacia ed efficienza aziendale, fermo restando la conformità alla norma di riferimento.

Grazie alle competenze maturate su qualità e problematiche analitiche, UNICHIM è diventato un Soggetto organizzatore di Prove Interlaboratorio, dal 2012 in possesso dell’accreditamento rilasciato da ACCREDIA sulla base della norma ISO 17043. Prove correlate a molti dei temi riguardanti l’attività normativa (qualità delle acque, di prodotti petroliferi, di fertilizzanti e di matrici ambientali come suoli, sedimenti, fanghi), aperte esclusivamente ai propri Associati: la mole dei dati prodotti nelle varie prove interlaboratorio va a configurare tale settore come vera e propria attività pre-normativa, un importante strumento a disposizione degli Organi Tecnici competenti.

 

Le prove interlaboratorio 

 

unichim, campionamento alle emissioni
        campionamento delle emissioni

Per prova interlaboratorio si intende l’organizzazione, esecuzione e valutazione di misurazioni o prove sugli stessi oggetti o su oggetti simili da parte di più partecipanti, in conformità a condizioni prestabilite. Nelle prove valutative i partecipanti vengono poi valutati ricevendo un feedback numerico (lo z-score) sulla base di condizioni di valutazione prestabilite.

Le prove interlaboratorio  costituiscono il principale strumento di verifica esterna per i laboratori che operano in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 e che rientrano tra gli adempimenti principali della norma stessa.

Le prove organizzate da UNICHIM riguardano controlli analitici (inclusi quelli di tipo microbiologico) sulla qualità di acque destinate al consumo umano, di acque di scarico, di prodotti destinati all’alimentazione, di prodotti petroliferi e lubrificanti, di fertilizzanti, oltre alla determinazione di inquinanti organici (diossine, IPA, PCB, idrocarburi) ed inorganici (metalli pesanti) in matrici ambientali (suoli, rifiuti, sedimenti, fanghi).

 

Questa intensa attività offre l’opportunità di verificare la capacità di esecuzione di prove specifiche, promuovendo e accrescendo la cultura della qualità, grazie ad approfondimenti su parametri di prova che presentano criticità e sulle prestazioni di tecniche analitiche diverse.

 

UNICHIM parteciperà a LAB Italia 2024 il 19 giugno 2024

 

lab italia 2024

 

UNICHIM porterà il suo contributo scientifico all’arena di LAB Italia 2024, la prima edizione di un evento dedicato a 360° al mondo dell’industria italiana del laboratorio, in programma il 18 e 19 giugno 2024 a Milano, all’NH Milano Congress Centre di MilanofioriSISNIR partecipa con tre interventi

Lo speech di UNICHIM, in calendario il 19 giugno in orario 09:50 – 10:10, si divide in tre parti: nella prima, viene definito l’ambito normativo all’interno del quale si opera per la progettazione, esecuzione e valutazione delle prove interlaboratorio.

Nella seconda vengono descritte le attività svolte da UNICHIM, illustrando l’importanza che l’esecuzione delle prove interlaboratorio riveste per le commissioni Tecniche di UNICHIM e l’attività di normazione, citando due esempi nei quali l’attività delle prove interlaboratorio ha avuto un riflesso immediato nella scrittura di norme tecniche nazionali ed Europee.

Nell’ultima parte vengono illustrati i vantaggi che un laboratorio di prova può trarre dalla partecipazione alle prove interlaboratorio sia nell’ottica del continuo miglioramento, sia per avere una valutazione oggettiva delle proprie prestazioni analitiche e riceve indirettamente un sostanziale aiuto nel calcolo dell’incertezza di misura.

 

Scheda azienda

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