Si terrà a Mestre, presso l’hub M9-HiVe del Polo M9, la tappa veneziana del roadshow nazionale di BioInItaly 2021, l’Investment Forum di riferimento per l’innovazione nelle Life Sciences in Italia
Il BioInItaly 2021 Investment Forum è l’appuntamento annuale – organizzato da Assobiotec, Intesa Sanpaolo Innovation Center e Cluster Spring – che da più di 10 anni permette alle migliori idee imprenditoriali di incontrare investitori finanziari e corporate di tutto il mondo. BioInItaly 2021 è focalizzato sui settori della circular bioeconomy e delle biotecnologie per la medicina e, come ogni anno, si apre con il consueto roadshow nazionale.
Una call for ideas itinerante tra diverse città italiane per raccogliere di volta in volta le candidature di startup e selezionare le migliori da portare all’evento finale, programmato ad aprile 2021, dove si terrà una pitch competition di fronte a potenziali investitori di caratura internazionale.
Il roadshow passa da Venezia
Per la prima volta dalla sua istituzione, quest’anno il roadshow prevede una tappa veneziana: BioInItaly Investment Forum si terrà martedì 2 febbraio presso M9, a partire dalle ore 10.00, e sarà ospitato da M9-HiVe, il progetto annunciato a metà dicembre da Bio4Dreams in collaborazione con Fondazione di Venezia e M9 District, che vuole creare a Mestre, presso il Chiostro l’ex Convento delle Grazie del Polo M9, un punto di riferimento per lo sviluppo imprenditoriale nelle Scienze della Vita all’insegna della sostenibilità.
L’evento si svolgerà all’Auditorium “Cesare De Michelis” di M9 – Museo del ’900 di Venezia-Mestre, dove, alla presenza dei rappresentanti della Regione Veneto, del Comune di Venezia e delle Università, le startup presenteranno i loro pitch per descrivere i propri progetti imprenditoriali di fronte a una giuria di esperti. Sarà possibile seguire i lavori in diretta collegandosi alla pagina Facebook di M9 – Museo del ’900 all’indirizzo www.facebook.com/M9museum.
I progetti delle startup più promettenti verranno premiati con l’accesso alla seconda fase: una due giorni di coaching e mentoring con Bill Barber, noto startupper ed esperto di accelerazione e crescita delle startup, e incontri one-to-one con consulenti dedicati. Per le startup che saranno capaci di distinguersi in questo secondo step, il percorso proseguirà poi verso l’evento finale.
La tappa di Venezia sarà organizzata in modalità phygital, nel rispetto delle norme anti-Covid, garantendo comunque la possibilità ai candidati di un incontro faccia a faccia con le istituzioni e i partner del nuovo ecosistema M9-HiVe.
Bio4Dreams e Fondazione Venezia – M9 District: una sinergia che funziona
«Bio4Dreams è da anni partner del roadshow BioInItaly. Molte delle nostre startup hanno partecipato accedendo alle varie fasi ed è un’opportunità davvero eccezionale per chi voglia muovere i primi passi verso la realizzazione del proprio progetto», commentano per Bio4Dreams Elisabetta Borello, Co-Founder, VP Strategy & External Relations, e Pietro Conti, Co-Founder & Chief Executive Officer. «Ci chiamiamo ‘dreamers’ perché siamo dei sognatori, ma sappiamo bene che per realizzare i propri sogni ci vogliono, oltre che passione e caparbietà, anche opportunità di incontrare soggetti che possano supportare la crescita e lo sviluppo delle startup, che necessitano di competenze ed esperienze diversificate e multidisciplinari, dagli aspetti manageriali, a quelli scientifici, a quelli finanziari».
«La tappa veneziana di BioInItaly 2021 è una prima occasione e una prima sfida, colta al volo, che dimostra le potenzialità del progetto M9-HiVe che la Fondazione di Venezia ha fortemente voluto quale segno della propria volontà di contribuire alla crescita del territorio», commenta il Presidente della Fondazione di Venezia e di M9 District Michele Bugliesi. «Attraverso il nostro impegno per sostenere il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni di studenti, ricercatori e imprenditori, contribuiamo alla crescita di Venezia e della sua area metropolitana, catalizzatori dei processi di innovazione e di sviluppo sostenibile sul piano sociale, economico e ambientale».