Mama-Ope è il nome della giacca che permette di diagnosticare più rapidamente la polmonite. L’ideazione di questo indumento si deve a Olivia Koburongo, una 26enne dell’Uganda, e al suo connazionale Brian Turyabagye, un 24enne ingegnere delle telecomunicazioni
Lo strumento analizza il respiro dei pazienti e la loro temperatura corporea, attraverso una serie di sensori, poi invia i dati a un’app per cellulare tramite la tecnologia Bluetooth. È come se Turyabagye e Koburongo avessero unito insieme uno stetoscopio e un termometro, con il vantaggio che lo strumento non ha bisogno di conoscenze mediche per essere utilizzato sui pazienti: l’app a cui sono inviati i dati confronta i parametri rilevati e stima in automatico la gravità della malattia.
L’altro grande vantaggio è che Mama-Ope può essere usata anche a distanza, dunque i medici potranno seguire molti più pazienti e aiutarli ancora più rapidamente.
L’idea alla base di Mama-Ope (il cui nome vuol dire “Mother’s Hope”) è venuta a Olivia Koburongo, dopo che la nonna si è ammalata di polmonite: prima della diagnosi è stata spostata di ospedale in ospedale, finché non si è compreso quale fosse la patologia.
“Era troppo tardi per salvarla – ha spiegato al giornale New Vision – era troppo difficile tener traccia dei suoi segnali vitali, di come stesse, ed è così che ho pensato a un modo per automatizzare l’intero processo e tenere sotto osservazione la sua salute”.
Grazie a Mama Ope le diagnosi richiederanno un terzo del tempo attuale, inoltre sarà notevolmente ridotto il margine di errore umano. Si potrà anche far fronte alla mancanza di accesso ai laboratori di analisi o a infrastrutture per le comunità più povere: molto spesso gli abitanti devo fare affidamento su dei semplici esami clinici per ottenere una diagnosi, ma i sintomi della polmonite sono spesso confusi con quelli della malaria o della tubercolosi.
Al momento la giacca è solamente un prototipo, ma sarebbe una vera rivoluzione in un paese dove Secondo i dati dell’UNICEF ogni anno in Uganda muoiono 24.000 bambini sotto i cinque anni a causa della polmonite.e