I livelli di residui di farmaci veterinari e di altre sostanze presenti negli animali e negli alimenti di origine animale rimangono bassi nell’Unione Europea, secondo l’ultima relazione dell’EFSA.
La relazione dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare prende in esame diversi gruppi di sostanze, tra cui ormoni, antibatterici, contaminanti ambientali, sostanze proibite e altri farmaci veterinari. Il rapporto annuale dell’EFSA riassume i dati di monitoraggio raccolti nel 2022 sulla presenza di residui di medicinali veterinari e di alcune sostanze in animali vivi e prodotti di origine animale negli Stati membri dell’UE[1], in Islanda e in Norvegia.
In totale sono stati comunicati alla Commissione Europea 600.320 campioni. Si tratta di 342.850 campioni mirati e 3.892 campioni sospetti segnalati ai sensi della Direttiva 96/23/CE del Consiglio, nonché di 2.772 campioni raccolti all’importazione e 250.806 campioni raccolti nell’ambito di programmi sviluppati in base alla legislazione nazionale. La maggior parte dei Paesi ha soddisfatto i requisiti minimi di frequenza di campionamento stabiliti dalla Direttiva 96/23/CE del Consiglio e dalla Decisione 97/747/CE della Commissione.
Nel 2022, la percentuale di campioni non conformi è stata dello 0,18%, paragonabile a quella dei 13 anni precedenti, quando la non conformità variava dallo 0,17% allo 0,37%. Il dato del 2021 era dello 0,17%.
Il livello complessivo di non conformità nei campioni mirati (cioè quelli prelevati per rilevare l’uso illegale o verificare la non conformità con i livelli massimi consentiti) è stato dello 0,27%, un valore paragonabile a quello dei quattro anni precedenti (0,24%-0,35%) e leggermente superiore a quello del 2021 (0,24%).
I risultati possono essere esplorati in modo dettagliato utilizzando la dashboard interattiva di EFSA, raggiungibile a questo link
Il set di dati completo per la relazione, per un totale di circa 13 milioni di risultati analitici, sarà presto reso disponibile attraverso il Knowledge Junction dell’EFSA. Questo archivio aperto è stato progettato per migliorare la trasparenza, la riproducibilità e l’utilizzabilità delle prove nelle valutazioni del rischio per la sicurezza di alimenti e mangimi.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare la Relazione per il 2022 sui risultati del monitoraggio dei residui di medicinali veterinari e di altre sostanze in animali vivi e prodotti di origine animale
[1] Conformemente all’accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea e dalla Comunità europea dell’energia atomica, in particolare all’articolo 5, paragrafo 4, del quadro di Windsor (cfr. dichiarazione congiunta n. 1/2023 dell’Unione e del Regno Unito in seno al comitato misto istituito dall’accordo sul recesso del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dall’Unione europea e dalla Comunità europea dell’energia atomica del 24 marzo 2023, GU L 102 del 17.4.2023, pag. 87), in combinato disposto con la sezione 24 dell’allegato 2 di tale quadro, ai fini del presente regolamento i riferimenti agli Stati membri comprendono il Regno Unito in relazione all’Irlanda del Nord) in combinato disposto con la sezione 24 dell’allegato 2 di tale quadro normativo, ai fini del presente regolamento i riferimenti agli Stati membri includono il Regno Unito per quanto riguarda l’Irlanda del Nord.