L’Uniud Lab Village, l’area volano per il trasferimento tecnologico dell’Università di Udine, si arricchisce di un ulteriore tassello. Negli spazi dedicati, presso il polo scientifico dei Rizzi in via Sondrio, prende infatti il via l’attività del nuovo “Labas – Laboratorio analisi sensoriale”.
La struttura si rivolge a soggetti pubblici e privati che potranno svolgere le analisi sensoriali di prodotti alimentari e beneficiare di un ventaglio completo di servizi a supporto delle diverse esigenze del settore agroalimentare. Il laboratorio rappresenta inoltre uno spazio nel quale verranno condotte attività didattiche di stampo pratico applicativo dei corsi di studio dell’Ateneo.
A causa della pandemia, l’inaugurazione si è svolta oggi online con una tavola rotonda dal titolo L’analisi sensoriale nell’azienda alimentare: importanza, criticità e possibili sviluppi, a cui hanno partecipato prestigiose aziende come Bofrost, Despar e Parmalat, che hanno raccontato le loro esperienze.
Sono intervenuti il rettore dell’Università di Udine, Roberto Pinton, Monica Anese, delegata dell’Ateneo per il Trasferimento tecnologico, Paolo Ceccon, direttore del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali (Di4a), Lara Manzocco, docente di Scienze e tecnologie alimentari del Di4a, il presidente del Parco Agroalimentare FVG – Agrifood & Bioeconomy Cluster Agency, Claudio Filipuzzi, e l’assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier.
Alla tavola rotonda, moderata da Nadia Innocente, docente di Scienze e tecnologie alimentari del Di4a, hanno artecipato Sara Da Pieve e Natascha Roncadin di Bofrost, Andrea Vidoni di Despar e Elena Peruzzi di Parmalat. L’incontro è stato organizzato nell’ambito del ciclo di incontri “Aziende in cattedra”, iniziativa del Progetto Condiviso di Università di Udine e Fondazione Friuli, che sostiene il “Food” come tema strategico.
“Caratterizzato dall’interazione diretta fra ricercatori e imprese – ricorda il rettore Roberto Pinton -, Uniud Lab Village intende diventare un punto di riferimento e un modello a livello regionale capace di far crescere l’Università, le imprese e l’intero territorio, contribuendo ad aumentarne la competitività in un’ottica di sistema. Questo nuovo Laboratorio completa il ventaglio di tematiche attorno alle quali questo polo è stato pensato, e che riguardano la gestione dell’ambiente, il territorio, l’energia, e vari aspetti legati ad Internet of things, a visual, mixed and augmented reality, a cybersecurity, a machine learning e data analytics”.
Il Labas – Laboratorio analisi sensoriale
Allestito secondo norme UNI-EN ISO 8589 per l’analisi sensoriale di prodotti alimentari, il Labas è progettato per fornire un servizio completo a supporto delle esigenze di soggetti pubblici e privati.
La struttura è dotata di una cucina attrezzata per la preparazione dei campioni da sottoporre a valutazione sensoriale, di due zone con 24 postazioni e ulteriori 5 postazioni, comunicanti con la cucina attraverso portellini scorrevoli, dedicate ai test sensoriali e addestramento del panel di assaggio e ai test sensoriali che richiedono il massimo controllo delle condizioni ambientali e delle caratteristiche del prodotto al momento dell’assaggio.
Il Labas non solo costituisce una struttura di servizio per i soggetti territoriali interessati, ma rappresenta un elemento di completamento per le attività di trasferimento tecnologico da realizzarsi negli spazi dell’Uniud Lab Village.
Uniud Lab Village
L’Uniud Lab Village nasce, grazie al significativo contributo di Fondazione Friuli e Regione Friuli Venezia Giulia, come area infrastrutturale dell’Università di Udine in cui concentrare gran parte dei laboratori tecnologici, ospitare centri di progettazione e sviluppo di imprese industriali, nonché laboratori per fare didattica e formazione a diversi livelli. Inaugurato a febbraio dello scorso anno, a oggi conta 8 laboratori attivi e 3 aziende insediate. Altri 5 laboratori saranno inaugurati nel corso del 2021.
L’obiettivo di quest’area è di integrare il mondo della ricerca e il territorio produttivo per definire progettualità congiunte, formative e di trasferimento tecnologico e dare, così, risposte più puntuali alla necessità di innovazione del comparto economico-produttivo della Regione Friuli Venezia Giulia.