Nella progettazione del nuovo spettrometro FTIR-4X, JASCO si è posta come obiettivo quello di soddisfare le sempre più crescenti esigenze di sistemi flessibili, robusti e potenti.
JASCO FTIR-4XLE dispone di un rapporto Segnale-Rumore di 35.000:1 che permette per eseguire la misurazione di campioni di piccolo volume ed alta sensibilità e di una risoluzione minima di 0.4 cm -1 ideale per misure su gas e aeriformi, oltre che esperimenti su campioni liquidi, solidi e polveri.
L’interferometro sigillato e riscaldato a montaggio di MICHELSON è totalmente esente da necessità di allineamento grazie alla presenza di specchi Corner-Cube a 45°. Il sistema di controllo digitale DSP ultraveloce permette un’elevatissima accuratezza nella correzione della velocità e posizione dello specchio mobile.
Lo strumento è dotato di un sistema a scansione rapida opzionale (Rapid Scan) per l’accumulo di 80 spettri/sec.
Lo strumento è provvisto di sistema esclusivo LPM (Low Power Mode) che consente di mantenere tutte le componenti al minimo della potenza e quindi preservarli dall’usura oltre che dalla formazione dell’umidità. Un sensore verifica il livello di umidità e temperatura dell’interferometro e nel caso in cui i valori siano troppo elevati lo strumento rimane in condizione di Stand-By.
Il campo di misura con ottiche standard (con Beam Splitter in KBr rivestito in Ge) è di 7800-350 cm -1 ed è estendibile, rendendo lo strumento estremamente flessibile e senza eguali nel mercato.
Lo spettrometro JASCO FTIR-4X, dotato di opportune ottiche opzionali, può infatti operare fino a 50 cm -1 senza la necessità di flussaggio in Azoto, in quanto non vengono utilizzati Beam Splitter igroscopici (quindi particolarmente sensibili all’umidità).
Lo strumento è dotato di Sorgente Ceramica alta intensità ed è in grado di montare una seconda sorgente Alogena con switch automatico da software, tale opzione consente di operare nel range 11500 – 375 cm -1 senza interventi manuali dell’operatore.
Il rivelatore standard DLATGS è termostatato mediante sistema ad effetto Peltier per garantire la stabilità termica del sistema ed elevate prestazioni in termini di sensibilità, range dinamico e linearità.
Le eccezionali prestazioni in termini di stabilità meccanica e termica e la grande flessibilità del banco ottico, permettono la connessione dello stesso ad un microscopio IR (modelli IRT-5000 e IRT-7000 per esperimenti di Imaging) o ad eventuali accessori complessi quali sistemi RAS, ATR a singola o multipla riflessione.