Il numero di bambini e adolescenti obesi nel mondo è aumentato di 10 volte
Negli ultimi 40 anni, nel mondo, il numero di bambini e adolescenti obesi è aumentato di 10 volte, mentre in Italia la percentuale di bambini e adolescenti obesi è aumentata di quasi 3 volte nel 2016 rispetto al 1975. Questi dati sono ricavati da uno studio condotto dall’Imperial College di Londra e dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), i cui risultati sono stati pubblicati su The Lancet a ottobre 2017.
Lo studio ha infatti analizzato peso e altezza di circa 130 milioni di individui (più di 31 milioni e mezzo con età compresa tra i 5 e i 19 anni, e 97 milioni con più di 20 anni) con l’obiettivo di osservare come i livelli dell’indice di massa corporea (Imc) e dell’obesità siano cambiati dal 1975 al 2016. Nel periodo preso in esame, nel mondo, l’obesità nei bambini e negli adolescenti è aumentata da meno dell’1% nel 1975 (pari a 5 milioni di ragazze e 6 milioni di ragazzi) a quasi il 6% nelle ragazze (50 milioni) e quasi l’8% nei ragazzi (74 milioni) nel 2016. Non bisogna nemmeno dimenticare l’elevato numero di bambini e adolescenti moderatamente o gravemente sottopeso, che rappresenta ancora una grande sfida per la sanità pubblica, soprattutto nelle zone più povere del mondo.
L’Italia ha partecipato all’indagine tramite la condivisione dei dati raccolti da diverse sorveglianze di popolazione coordinate dall’Istituto superiore di sanità (Iss), come quelli di OKkio alla Salute e del Progetto Cuore. Per approfondire ecco i link dell’articolo pubblicato su The Lancet “Worldwide trends in body-mass index, underweight, overweight, and obesity from 1975 to 2016: a pooled analysis of 2416 population-based measurement studies in 128·9 million children, adolescents, and adults”, la sintesi dello studio in italiano (pdf 271 kb), il Primo Piano sul sito dell’Iss e il comunicato stampa sul sito dell’Oms.
Fonte Epicentro