L’integrazione consente a Olon Biotech di ampliare e diversificare la propria offerta tecnologica, supportando ogni fase del ciclo di vita, dalle fasi di R&S e preclinica all’industrializzazione.
Sin dalla sua fondazione, il Gruppo Olon ha costantemente perseguito una strategia di crescita, consolidamento ed espansione del mercato globale attraverso lo sviluppo interno e le acquisizioni strategiche. Ogni azienda acquisita ha apportato competenze preziose, potenziando le capacità tecnologiche di Olon.
In linea con questa strategia e con l’obiettivo di migliorare la propria offerta innovativa e high-tech ai clienti, Olon ha acquisito il Gruppo GTP Bioways.
Le capacità specifiche del Gruppo GTP Bioways nel supportare pienamente i progetti biotecnologici CDMO anche nella fase iniziale dello sviluppo di nuove molecole (pre-clinica, fase I e fase II), completano perfettamente le attuali attività di Olon. Il Gruppo GTP Bioways è un’azienda francese che opera come CDMO (Contract Developing and Manufacturing Organisation) biotecnologico, specializzato in servizi di R&S, sviluppo di processi e produzione di mAb, enzimi, proteine, nanodroghe, farmaci anticorpo coniugati e fill-and-finish. Con diverse sedi in Francia, è specializzato nella fornitura di servizi completi alle aziende biofarmaceutiche. Dallo sviluppo preclinico alle fasi commerciali, il gruppo si concentra sull’utilizzo di tecnologie all’avanguardia per far progredire terapie innovative
GTP Bioways gestisce un totale di quattro siti in Francia (Tolosa, Labege, Veyre-Monton e Saint-Julien-en-Genevois) che si occupano di sviluppo, sperimentazione clinica e produzione cGMP. La sede centrale è a Tolosa. I quattro centri operano secondo i più alti standard di qualità, in linea con le GMP di riferimento e sono regolarmente ispezionati dalle autorità regolatorie competenti.
Le aree di business su cui si concentra GTP Bioways comprendono la produzione di biologici e di ADC (farmaci anticorpo coniugati), la produzione di nanodroghe, il riempimento e la finitura e lo sviluppo analitico, compresi HCP e immunodosaggi. In particolare, l’azienda ha consolidato una forte competenza nelle aree di business in cui opera. Lo dimostra il numero significativo di processi biologici sviluppati con successo, la gestione di un’ampia e diversificata gamma di sistemi di espressione (cellule di mammifero, batterio, lievito, insetto) e di molecole (mAbs, frammenti di anticorpi, citochine, proteine di fusione, enzimi, antigeni). Inoltre, il gruppo possiede una significativa esperienza nella bioconiugazione e nel fill & finish. I servizi CDMO offerti costituiscono una piattaforma integrata in grado di supportare i clienti dalla scoperta del farmaco, attraverso l’intero processo di sviluppo, con particolare attenzione alla fase pre-clinica, alla fase I e alla fase II.
“L’acquisizione del Gruppo GTP Bioways implica un forte e significativo rafforzamento della pipeline di servizi di Olon con l’obiettivo di creare nuove opportunità di business, acquisire nuovi clienti e aree di mercato ad alto potenziale e, in definitiva, continuare la crescita dell’azienda”, ha dichiarato Paolo Tubertini, CEO del Gruppo Olon.
Nel terzo trimestre del 2024, Olon completerà l’investimento di 25 milioni di euro in uno stabilimento che opererà in condizioni di altissimo contenimento, interamente dedicato allo sviluppo e alla produzione di API ad altissimo potenziale – payload e payload-linker per coniugati anticorpo-farmaco (ADC). Olon può contare su oltre quattro decenni di esperienza nella produzione di prodotti citotossici. Con l’acquisizione di GTP Bioways, Olon Biotech sarà in grado di offrire servizi completi per lo sviluppo e la produzione di ADC, in grado di fornire tutto, dai mAb ai linker, ai payload, alla coniugazione e al riempimento e finitura.
“La classe degli ADC è molto promettente e allo stesso tempo estremamente impegnativa, in quanto richiede capacità specifiche per gestire modalità diverse con norme di contenimento rigorose. L’elevato livello di controllo richiesto garantisce l’ambiente più sicuro per la produzione di payload-linker ADC e l’integrità del prodotto, che può essere raggiunto solo sfruttando l’esperienza pluridecennale nel campo del contenimento per la produzione di anticancro citotossici, concentrandosi sul pieno controllo della contaminazione incrociata, sulla protezione dell’operatore e su un’ampia formazione”, ha commentato Paolo Tubertini.
I farmaci anticorpo coniugati (ADC) sono una nuova importante classe di terapie oncologiche che combinano un anticorpo mirato al tumore con un farmaco citotossico che uccide le cellule (payload). Lo sviluppo e la produzione di un ADC sono attività complesse, in quanto richiedono sia un anticorpo monoclonale (mAb) che un carico citotossico, che devono poi essere coniugati, dopodiché il prodotto finale deve essere rifinito. Un’ulteriore complessità deriva dalla necessità di eseguire alcune operazioni in strutture ad alto contenimento a causa della tossicità dei materiali.