Dalla storia dell’informatica di laboratorio fino alla gestione dei dati di tutti noi, come cittadini e consumatori. Si può riassumere così il percorso che è stato effettuato durante la settima edizione del Paperless Lab Academy®.
Un evento che è ormai diventato un punto di riferimento per chi cerca risposte alle necessità di realizzazione della trasformazione digitale dei processi di qualità nella propria organizzazione. La consolidata reputazione a livello di qualità delle presentazioni e di opportunità di networking in un ambiente che ha pochi eguali rende Paperless Lab Academy® il miglior congresso di informatizzazione dei laboratori in Europa.
Paperless Lab Academy® 2019: riflettori puntati su…
Partendo dalla presentazione di Sergio Nasi, Head of IT RDM LIMS, Boehringer Ingelheim, key-note speaker di questa edizione, i partecipanti si sono avventurati nella storia dell’informatica di laboratorio. In verità, si è saputo che il percorso ha riguardato la seconda metà dell’intera storia della gestione dei dati scientifici. Infatti, i sistemi LIMS esistono dal 1982, ben prima di altri sistemi molto più conosciuti come gli ERP.
Questo significa dunque che la necessità di trasformare la gestione dei dati di laboratorio in formato digitale non è mai mancata, al punto tale che già vent’anni fa era possibile realizzare soluzioni avanzate ed estremamente sofisticate.
Al giorno d’oggi, le domande più frequenti riguardano argomenti che sono sempre stati alla base dei progetti di informatizzazione dei laboratori; i principi FAIR cercano finalmente di dare una struttura ai cataloghi dei dati e permettono ricerche che all’inizio dell’era dell’informatizzazione dei dati scientifici erano assolutamente impensabili.
Questa immensità di dati apre però le porte a domande molto importanti su come vengono raccolti, gestiti, archiviati ed utilizzati gli stessi dati. Molti interventi degli speaker e dei workshop del congresso hanno toccato questo delicato punto che resta uno degli aspetti più critici da affrontare nel futuro.
Un futuro che è stato disegnato nella presentazione di Pat Pijanowski, Managing Director di Accenture, che, come sempre, ha accompagnato i partecipanti lungo un percorso molto avvincente. Obiettivo di questa edizione per Pat Pijanowski? Presentare casi studio molto concreti di aziende che hanno tratto grande vantaggio dall’informatizzazione.
Ma…Quali sono allora gli ostacoli all’informatizzazione? Rik Pepermans, IT Innovation Lead di Unilever, ha portato i partecipanti a domandarsi quali sono le sfide che si affrontano durante la “rivoluzione” digitale; ciò che ne è emerso e che, molto spesso, l’aspetto umano e la capacità delle persone di adattarsi alle nuove tecnologie rimangono gli aspetti più complessi da risolvere.
Con grande piacere Gartner è tornata a presenziare alla settima edizione del Paperless Lab Academy®. Michael Shanler, Research Vice President, ha presentato, in un intervento estremamente concreto, un percorso che permette la realizzazione del laboratorio digitale, in grado di essere parte integrante della rivoluzione che sta coinvolgendo tutte le imprese. Il passaggio alla gestione digitale dei dati è ormai imprescindibile. Chi non fosse pronto per questa sfida, potrebbe trovarsi in grandi difficoltà in breve tempo.
Per i partecipanti al congresso uno dei punti di forza è sempre stato l’opportunità di conoscere di persona chi ha realizzato con successo questi progetti. Anche in questa edizione è stato sicuramente così. La presentazione di Markus Ruffener, Head of Informatics di Lonza, rappresenta un perfetto esempio di come sia possibile iniziare un progetto di trasformazione con un variegato panorama di sistemi e terminare con un’unica soluzione che permetta di gestire i propri dati in maniera omogenea, razionale ed efficiente.
Spesso ci viene chiesto quali siano i vantaggi reali di questi progetti. Nei progetti che svolgiamo, i clienti spesso si domandano se ci sono dei benefici tangibili che si possono verificare alla fine di un percorso a volte lungo e complesso. La capacità di utilizzare un’unica piattaforma digitale porta a dei risparmi in termini di costi, tempi, efficienza, qualità che a volte vengono sottovalutati. Ma non solo: un altro aspetto molto enfatizzato in questi ultimi anni riguarda l’integrità dei dati. Molto importante per l’industria farmaceutica, la Data Integrity è diventata una questione fondamentale in ogni settore, per qualsiasi progetto di gestione dei dati che riguardi i processi di qualità. La garanzia che i dati che vengono prodotti dai propri sistemi informatici siano stati generati, gestiti ed archiviati opportunamente riveste un’importanza fondamentale per qualsiasi organizzazione che faccia della qualità un caposaldo delle proprie attività.
Siamo quindi stati molto soddisfatti che un importante rappresentante di ISPE come Tom De Rudder, Co-chair del gruppo di lavoro GAMP in Europa, abbia partecipato al congresso. Tom ha fornito un’ottima descrizione delle novità recentemente introdotte nelle linee guida GAMP.
Come spesso diciamo ai nostri clienti, la preparazione di un progetto non è sempre la garanzia di successo se la gestione del processo di selezione dei fornitori non viene seguita rigorosamente. In molte occasioni le presentazioni commerciali dei potenziali fornitori non vengono preparate nel miglior modo possibile.
Peter Cohan, CEO della società Second Derivative, ha speso gli ultimi vent’anni a realizzare corsi per i fornitori con l’obiettivo di migliorare le modalità di realizzazione di una presentazione tecnica. Al Paperless Lab Academy®, Peter ha realizzato una presentazione che ha certamente intrattenuto tutti i presenti con l’obiettivo di suggerire ai clienti finali come prepararsi a presentazioni tecniche di questo tipo.
Il congresso è terminato con un panel forum che ha permesso ai partecipanti di fare domande ad alcuni dei presentatori in una forma molto interattiva: come per la scorsa edizione, anche quest’anno questa tipologia di sessione ha riscosso molto successo.
Tecnologia ed intrattenimento al Paperless Lab Academy® 2019
Il passaggio alla digitalizzazione ha coinvolto anche la nostra organizzazione del congresso con l’introduzione di processi quasi completamente digitali.
Una novità che fu introdotta nell’edizione del 2018 e che quest’anno si è confermata come uno degli aspetti più interessanti del congresso? L’utilizzo di una App dedicata, che ha permesso ai partecipanti di interagire tra di loro, condividere foto e commenti. In molte occasioni, l’utilizzo della App ha permesso ai presentatori di fare domande live durante le sessioni di presentazione, dando la possibilità ai partecipanti di rispondere in tempo reale, garantendo quindi livelli di engagement alti per tutta la durata dell’evento.
Una sfida tra i partecipanti ha aggiunto una piccola dose di divertimento nei due giorni:
un contest fotografico ha visto coinvolti i partecipanti al congresso, che si sono sfidati postando sull’app le loro migliori fotografie appartenenti a 3 categorie: VENUE –il luogo che ha ospitato l’evento – FOOD –le prelibatezze che hanno avuto il piacere di gustare durante il congresso – PEOPLE – scatti rubati, o no, dell’elemento più importante del Paperless Lab Academy®, che ha contribuito a fare della settima edizione un’edizione di successo: le persone.
Vi aspettiamo nel 2020, con una grande novità, già preannunciata in chiusura del congresso appena conclusosi: il Paperless Lab Academy® vi aspetta con una doppia edizione, una in Europa -in primavera – ed una in India – in autunno!
Continuando a seguirci sui canali che sono stati aperti negli ultimi anni si potranno trovare tutte le informazioni sui prossimi eventi, che comprendono webinars e workshops in diverse località in Europa.
Arrivederci al 2020!