La quinta edizione del Paperless Lab Academy (PLA2017), che si è svolta il 4 e 5 aprile, ha consolidato la sua reputazione come uno dei migliori congressi Europei di automazione per i laboratori. L’evento ha avuto luogo a Barcellona ed ha visto la partecipazione di circa 250 persone provenienti da Europa, Stati Uniti e India.
NL42 è estremamente soddisfatta dei risultati e dei commenti ricevuti a seguito della recente acquisizione dei diritti dell’evento.
L’evento è dedicato alle società che hanno la necessità di adottare un approccio “paperless” nella gestione dei loro dati scientifici nell’intero ciclo di vita del prodotto. NL42 ha deciso di concentrare l’attenzione di questa edizione dell’evento sul tema “Internet delle cose di laboratorio (IoLT)”, utilizzando il titolo “2020 Roadmap for Digital Convergence – transforming scientific information into actionable insight“.
L’evento è stato un mix ben bilanciato di sessioni plenarie e workshops. Gli sponsor hanno beneficiato di una sessione interattiva, dove hanno presentato le ultime tendenze relative a metodologie, sistemi ed applicazioni. I partecipanti sono stati attratti dall’opportunità di conoscere i fornitori più noti e le nuove società, di interagire con loro, i colleghi e rappresentanti di altre aziende.
Questo articolo riassume i concetti chiave introdotti e discussi durante questi due giorni, durante le sessioni plenarie ed i 20 workshops.
Le presentazioni sono partite dal principio del percorso, quando un laboratorio inizia la trasformazione dei suoi processi dalla carta al “paperless” o per meglio dire “senza carta”. Pat Pijanowski, partner di LabAnswer ha spiegato che le “soluzioni relative alla trasformazione iniziano con una strategia integrata sui dati”, evidenziando l’importanza di svolgere prima di tutto un lavoro sulle fondamenta, valutando il proprio stato di preparazione confrontato con i 6 differenti livelli di maturità relativi alla gestione dei dati master e del vocabolario.
figura 1: pubblicata con l’autorizzazione dell’autore
Una volta che il processo di trasformazione è iniziato, le necessità di connessione degli strumenti, l’integrazione dei sistemi e l’assicurazione che i dati fluiscano senza difficoltà attraverso le interfacce guidano verso le necessità di conformità, come l’integrità dei dati.
Molti workshop hanno parlato di questi argomenti in differenti sfaccettature. Labware e Waters hanno presentato le loro soluzioni e discusso di integrità dei dati e delle definizioni ALCOA+, mentre iVention ha colto l’opportunità di condividere la sua esperienza con i client con l’aiuto di un esperto di audit.
Il concetto di IoLT (Internet delle cose di laboratorio) sta diventando un nuovo acronimo per l’industria, un approccio mutuato per i laboratori dell’IoT che sta diventando familiare per tutti. Il concetto di dati ricevuti direttamente dagli strumenti, sensori, dispositivi si adatta perfettamente con il mondo dei laboratori, dove l’opportunità di creare un’agile integrazione guiderà certamente il futuro della gestione dei dati scientifici.
Effettivamente l’acronimo IoLT è stato menzionato per la prima volta durante la precedente edizione dell’evento, confermando che Paperless Lab Academy è il luogo dove conoscere i futuri trend del mercato.
Michael Shanler, Research Vice President Analyst di Gartner ha definito perfettamente il concetto di IoLT nella sua presentazione “Exploring The Digital Potential For Laboratory of the Future”. Il futuro è già qui, come molti sponsor hanno dimostrato durante i loro workshop. Cubuslab ha presentato proprio una piattaforma che permette oggi l’implementazione dell’IoLT.
Shanler ha spiegato che “non dovremmo confinare IoT ad un solo ambito, dato che l’incredibile potenziale è in nuovi modelli di business con ecosistemi convergenti. Il Research VP di Gartner ha anche analizzato gli elementi e gli utilizzi dei laboratori e dei processi assistiti dall’Intelligenza Artificiale”.
Proseguendo, Shanler ha descritto l’ecosistema IoT in questo modo: IoT nei laboratori è nel cuore dell’ecosistema ed è relativo all’IIoT (Internet delle cose Industriali) attraverso la qualità della produzione che è connessa a una serie di elementi attraverso la ricerca e sviluppo, come la casa intelligente IoT, mHealth (Fitness) e dClinical (test sui farmaci). Allo stesso tempo, la casa intelligente IoT è legata all’auto connessa IoT ed alle utilities dell’energia IoT. E, naturalmente, IoT nei laboratori e l’internet delle cose industriali (IIoT) sono ecosistemi convergenti.
Mark Newton, Senior Consultant-QA di Eli Lilly, collaboratore chiave del gruppo di lavoro ISPE GAMP, ha aiutato il pubblico a valutare le sfide dell’integrità dei dati associate all’uso di sistemi che generano una grande quantità di informazioni come un sistema di dati cromatografici. È chiaro che questi sistemi sono oggi sotto il controllo di numerose indagini e verifiche. Allo stesso tempo, NL42 ritiene che i maggiori fornitori stiano facendo passi significativi per sostenere i loro clienti nel garantire l’integrità dei dati durante tutto il ciclo di vita.
Kurt in Albon, responsabile globale della garanzia della qualità di Lonza, ci ha indirizzati al governo dei dati, affrontando la sfida dal punto di vista manageriale. Il fattore umano rimane uno degli aspetti più critici dei progetti. L’approccio di governo dei dati garantisce che tutti i dipendenti siano impegnati nell’implementazione di successo della governance dei dati, a partire dalla direzione generale che dovrebbe instillare la cultura agli operatori che stanno generando, analizzando e presentando le informazioni.
Sofie van der Meulen, Attorney at Axon Lawyers, presentatrice della manifestazione negli ultimi anni, porta sempre una visione molto interessante dal punto di vista giuridico. IoT introduce nuove sfide legali, poiché i dispositivi sono in grado di raccogliere un’enorme quantità di dati, tra cui informazioni private. Riteniamo che la capacità di gestire questa grande quantità di dati nel modo più appropriato in termini di privacy rappresenterà un differenziale chiave per il futuro, in particolare negli ambienti di ricerca e sviluppo.
Louis Halvorsen, Chief Technical Officer di Northwest Analytics, ha sviluppato per il pubblico il concetto di EMI (Enterprise Manufacturing Intelligence) e il principio di progettazione dell’industria 4.0. Questa presentazione è stata il perfetto riepilogo delle opportunità che una corretta gestione dei dati “paperless” può portare all’industria, consentendo la condivisione di informazioni di R & S, la loro produzione e qualità in modo semplice.
Diverse altre presentazioni hanno messo in evidenza aspetti molto interessanti della gestione dei dati scientifici, inclusi il modo in cui la ricerca e le organizzazioni accademiche possono essere supportate da progetti “paperless”.
Prof. Thomas Friedli, Professore di Gestione della Produzione e Direttore dell’Istituto di Gestione Tecnologica presso l’Università di St. Gallen, ha presentato al pubblico di PLA2017 una panoramica del concetto di eccellenza operativa. La sua organizzazione può fornire informazioni approfondite sulle prestazioni del laboratorio, grazie ad un’analisi consolidata di benchmarking basata su una delle più grandi banche dati mondiali. È sotto gli occhi di tutti come l’eccellenza operativa stia diventando sempre più una delle pietre miliari dei laboratori futuri. La valutazione delle prestazioni rispetto a una grande quantità di organizzazioni simili è lo strumento perfetto per aiutare i laboratori a concentrarsi su aree chiave, che possono essere ottimizzate e migliorate.
NL42 Consulting è stata lieta di presentare i risultati del sondaggio ELN (Electronic Laboratory Notebook) che è stato progettato con la collaborazione di Scientific Computing World. L’ELN rimane uno degli strumenti critici da implementare nel settore, dalla ricerca allo sviluppo e successivamente alla fase produttiva. Anche le organizzazioni accademiche stanno usando molto spesso questo tipo di applicazione. Presto NL42 Consulting pubblicherà un riepilogo completo dell’indagine e i risultati completi verranno resi disponibili su richiesta.
La presenza di sponsor è stata estremamente positiva in questa edizione. Ha dimostrato l’importanza dell’evento per le aziende che hanno l’interesse di presentare le loro capacità, nuovi prodotti o tendenze future. Oltre alle aziende che hanno una lunga storia di successo in questo mercato, nuove aziende si sono unite al PLA2017. Questa espansione dà grande fiducia nel fatto che il Congresso continuerà ad attirare ancora più persone nei prossimi anni.
Mentre le presentazioni sono state una parte molto apprezzata di PLA2017, i 20 workshop permettono ai partecipanti di avere esperienza diretta con soluzioni informatiche specializzate nel settore e avere una visione d’insieme delle loro funzionalità.
Questo gran numero di workshop ha permesso ai partecipanti di coprire una vasta gamma di argomenti e di avere contatti con aziende molto conosciute operanti in questo settore e nuove imprese, che si avvicinano a questo mercato con nuove idee, nuove tecnologie e approcci innovativi.
Labware, ThermoFisher Scientific, PerkinElmer, Waters, Biovia e Abbott sono aziende molto conosciute in questo campo. Hanno fornito la loro visione su diversi aspetti della gestione dei dati scientifici, dall’integrità dei dati (Labware) ai processi semplificati Lean (Abbott), attraverso una nuova visione completa della gestione dei dati di laboratorio (ThermoFisher). Le funzionalità di ELN sono state coperte da PerkinElmer che ha lanciato durante PLA2017 il nuovo SignalsNotebook. Il concetto di archiviazione dei dati è stato sviluppato da Waters, mentre Biovia si è concentrata su un nuovo strumento chiamato Discoverant, capace di fornire una panoramica completa delle informazioni scientifiche.
Anche Mettler Toledo si è concentrato sull’integrità dei dati, anche se la loro prospettiva è sempre estremamente interessante in quanto si concentra sul banco del laboratorio e sui dati generati dagli strumenti.
L’offerta di prodotti tradizionali per la gestione dei dati di laboratorio è ora arricchita dalle proposte di aziende che sono recentemente entrate in questo mercato, come Agilab dalla Francia, proponendo il loro approccio senza carta per la gestione dei documenti utilizzando un’interfaccia utente molto moderna basata su Oracle e facilmente disponibile a livello locale o nella nube. ICSA invece è un fornitore spagnolo che si è concentrato sul monitoraggio ambientale, sia dal punto di vista hardware che da quello del software. Di rilievo anche la proposta di Kneat Software, che offre una soluzione molto moderna per la convalida dei sistemi.
Lonza ha presentato la loro soluzione “paperless” nell’ambito specifico del monitoraggio ambientale, dove sono diventati un riferimento.
IDBS e iVention hanno presentato la loro proposta per affrontare le implementazioni cloud con attenzione all’integrità dei dati.
Le attività di ricerca sono state valutate in tre diversi workshop promossi da Drug Discovery Collaborative (CDD), Core Informatics e Dotmatics. CDD ha dedicato il workshop al concetto di “tecnologie collaborative” che uniscono strumenti tradizionali, come ELN, con altri per creare un ambiente collaborativo per condividere dati di risorse. Core Informatics ha introdotto il concetto di “Platform for Science Marketplace” che consente un approccio semplice per l’implementazione dei flussi di lavoro di ricerca, collegando in modo semplice la piattaforma di Core con altri sistemi. Dotmatics si è concentrata sui flussi di lavoro specifici degli anticorpi, che stanno diventando un aspetto critico delle attività di ricerca. La soluzione proposta durante PLA2017 è in grado di generare flussi di lavoro integrati completi utilizzando le funzionalità principali dei loro prodotti.
Per il terzo anno, l’evento si è svolto presso l’Hotel Rey Don Jaime, a Castelldefels, vicino a Barcellona, in un ambiente bellissimo vicino al mare dove i partecipanti hanno goduto della particolare atmosfera e delle opportunità di networking.
L’esito della survey svolta alla fine di PLA2017 conferma che i tre pilastri, alto contenuto scientifico, presentazioni non commerciali, laboratori vetrina e sessioni di networking piacevoli rendono questo evento unico e sono riconosciuti da sponsor e visitatori come combinazione chiave per uno dei migliori eventi europei della sua categoria.
Per concludere, questo evento è organizzato da Peter Boogaard, Isabel Muñoz-Willery e Roberto Castelnovo. Tre consulenti indipendenti con una forte conoscenza del mercato, una rete internazionale consolidata e competenze manageriali, che hanno permesso di costruire un evento con crescente notorietà e reputazione negli anni. I componenti di NL42 Consulting si dichiarano grati agli sponsor di PLA2017 per permettere l’ultimo, ma non meno importante, differenziatore chiave di questo evento, che è l’ingresso gratuito ai visitatori del settore.