Ecco i passaggi basilari per prevenire la diffusione della Legionellosi, un’infezione spesso sottovalutata
La Legionellosi è un’infezione batterica da non trascurare, poiché rappresenta un serio pericolo: persino l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ne monitora la diffusione nel mondo. Dei rischi connessi alla Legionella ne avevamo parlato proprio qui in un precedente articolo.
Per prevenire la diffusione della malattia bisogna seguire delle linee guida, diffuse dall’Istituto Superiore di Sanità e già approvate nel 2015. Il documento contiene delle procedure preventive da applicare nelle fasi di progettazione, installazione, funzionamento e manutenzione di impianti e strutture a rischio. Lo scopo per cui è stato scritto è quello di riunire, aggiornare e integrare in un unico testo tutte le indicazioni riportate nelle precedenti linee guida nazionali e normative, pertanto esso le sostituisce integralmente.
Il protocollo previsto comprende tre passaggi:
- La Valutazione del rischio, dove si considerano le caratteristiche degli impianti nei quali la legionella potrebbe diffondersi. I dati raccolti in questa fase dovranno essere trasmessi ai gestori della struttura e da questi al personale addetto alla sicurezza.
- La Gestione, comprende tutto di interventi utili per eliminare i rischi di contaminazione, oppure per contenerli.
- La Comunicazione, infine, riguarda la messa in atto di azioni culturali, formative o informative verso i soggetti coinvolti dal rischio potenzial, come i gestori o il personale addetto al controllo. Questo delicato compito spetta ai Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, che dovrebbero contattare tecnici, albergatori e responsabili di strutture ricettive e ad uso collettivo. Anche i medici e la popolazione dovrebbero essere messi al corrente sui rischi che comporta la Legionellosi.
Contrastare la diffusione della Legionella è molto importante, poiché questo genere di batteri può colonizzare le zone e gli impianti a diretto contatto con l’acqua: reti idriche urbane, impianti idrici di singole abitazione, fontane, piscine e impianti di climatizzazione sono a rischio.
Per la tutela e la salvaguardia delle suddette strutture è bene affidarsi a un laboratorio di analisi specializzato, che sia in grado di seguire le fasi di campionamento e analisi e che possa fornire un piano di tutela.