Il pesce è tra gli alimenti più contraffatti. Le differenze tra un filetto di merluzzo e un pangasio, più economico, sono appena visibili ad occhio nudo. Sono pertanto necessari sistemi analitici adeguati come la real-time PCR per poter identificare senza dubbio i prodotti ittici
Nel corso degli anni, diversi studi hanno dimostrato che l’adulterazione è molto diffusa nel settore ittico. Le specie ittiche più costose come il merluzzo, la sogliola o il tonno rosso sono talvolta sostituite con specie più economiche.
L’analisi di campioni a base di pesce nei ristoranti di Bruxelles ha rivelato che uno su tre piatti di pesce non corrispondeva a quanto dichiarato nel menu e uno studio canadese ha dimostrato che quasi il 50% dei campioni era etichettato erroneamente.
Il problema dei prodotti ittici è la lunga catena di produzione che va dalla cattura alla sfilettatura, alla trasformazione e alla vendita, che spesso coinvolge numerosi intermediari di diversi paesi. Inoltre, alcune specie ittiche sono difficili da distinguere anche per gli esperti e per molte specie sono in uso nomi diversi. Al fine di garantire informazioni trasparenti per i consumatori, nonostante queste difficoltà, i prodotti della pesca devono essere etichettati sia con il nome commerciale che con il nome scientifico secondo il regolamento EU n. 1379/2013. Gli impianti di trasformazione del pesce e i commercianti sono tenuti a garantire un’etichettatura corretta e pertanto devono eseguire analisi adeguate. Il metodo di scelta in questo caso è la real-time PCR, sistema rapido e specifico per l’analisi del DNA.
Il kit della linea SureFood® FISH ID comprende test real-time PCR per l’identificazione di specie ittiche e consente di individuare, tra gli altri, salmone, merluzzo carbonaro, trota, ippoglosso, eglefino, pollack, merluzzo bianco, merlano e bonito. L’analisi fornisce risultati in sole 2 ore e non richiede conoscenze di biologia molecolare. I kit contengono un controllo di amplificazione integrato (IAAC) e possono essere utilizzati con tutti i comuni dispositivi real-time PCR.
Fonte: R-Biopharm