Appuntamento organizzato da ILSI Europe con l’Ateneo e la Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione. Tra i relatori studiosi universitari e manager di Barilla e PepsiCo
Si parlerà di nutrizione e sicurezza alimentare, con particolare attenzione ai potenziali effetti sulla salute dei consumatori, martedì 18 settembre al Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma. Il “Seminar on Process-Related Compounds and Natural Toxins”, organizzato da International Life Sciences Intitute – ILSI Europe (in particolare dalla Process-Related Compounds Task Force) con l’Ateneo e la Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione, vuole fare il punto su tossine naturali e contaminanti da processo, con interventi di studiosi universitari e figure di spicco dell’industria alimentare mondiale.
L’appuntamento si terrà a partire dalle 10 al Centro congressi Aule delle Scienze del Campus. Dopo i saluti dell’Ateneo, che saranno portati da Daniele Del Rio, docente di Nutrizione Umana, interverranno Elias Rito di ILSI Europe, Sue O’Hagan di PepsiCo e Michele Suman di Barilla. A seguire la main lecture di Pedro Mena e Luca Dellafiora, assegnisti del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università di Parma, e una tavola rotonda cui parteciperanno i relatori e componenti del Food Project di Ateneo.
Gli alimenti non sono solo fonte di nutrimento e piacere, ma anche veicolo di numerose sostanze a potenziale azione sia positiva sia negativa per il nostro organismo. Alcune tra le sostanze tossiche sono ben note ai consumatori, come i residui fitosanitari o medico-veterinari e ancora gli inquinanti ambientali. Altre, meno conosciute ma altrettanto rilevanti per la nostra salute, possono avere origine naturale oppure derivare dalla tipologia di processo tecnologico utilizzata per la produzione degli alimenti. Queste ultime classi sono di difficile gestione nella filiera alimentare, e spesso la loro presenza non può essere del tutto evitata. È quindi molto importante, per tutelare la salute dei consumatori, studiare la formazione di questi composti, caratterizzarne l’attività biologica e prevenirne l’accumulo. Altrettanto importante è valutare l’alimento in un’ottica di rischio-beneficio, focalizzandosi non solo sulla potenziale presenza di sostanze pericolose per la salute, ma anche sul potenziale salutistico e nutritivo dell’alimento stesso.
Un bilancio molto complesso da valutare, che richiede l’attività congiunta di competenze multidisciplinari di elevato valore scientifico provenienti dal mondo accademico, dagli enti di controllo e dall’industria stessa.
Di questo e altro si parlerà nel seminario, che testimonia l’impegno degli organizzatori nel promuovere confronti aperti, tra tutti gli “attori” convolti, sui temi legati alla nutrizione e alla sicurezza alimentare.
ILSI Europe è un organo europeo che da più di 30 anni promuove il dialogo tra il settore pubblico, l’accademia e l’industria al fine di migliorare l’alimentazione, la sicurezza alimentare, la fiducia del consumatore e la sostenibilità delle produzioni alimentari. L’Università di Parma sottoscrive l’impegno a promuovere questo dialogo, rimarcando la volontà di consolidare una forte e proficua interazione con ILSI Europe come strumento per contribuire a migliorare il progresso scientifico e il welfare della società, a livello non solo nazionale ma anche europeo.
Il “Seminar on Process-Related Compounds and Natural Toxins” è pubblico e gratuito, previa registrazione sul sito ufficiale di ILSI Europe.
Fonte: Università di Parma